Una serata decisamente positiva per i colori italiani quella che si è giocata giovedì 4 settembre nella “bolla” del Billie King National Tennis Center di New York. I due italiani rimasti in tabellone hanno superato i rispettivi impegni e si sono guadagnati il passaggio al terzo turno degli Us Open.
Matteo Berrettini, numero 8 del mondo e testa di serie numero 6, si è sbarazzato in due ore di gioco del temibile francese Ugo Humbert. Il 24enne romano ha dominato l’incontro con una prova praticamente perfetta al servizio (70% di prime in campo, con l’85% di resa) che gli ha permesso di impostare la partita sul suo terreno preferito. Le combinazioni servizio-dritto e l’autorevolezza nello scambio non hanno lasciato scampo al francese, capace di procurarsi una sola palla break, nel terzo set, annullata da Berrettini.
Il risultato finale (6-4, 6-4, 7-6) sembra stare addirittura stretto all’italiano, che ora al terzo turno troverà il norvegese Casper Ruud. Un solo precedente tra i due, lo scorso anno al secondo turno del Roland Garros, con la netta vittoria di Ruud. Per Matteo la grande occasione di “vendicarsi” e garantirsi l’accesso al quarto turno, dove lo aspetterebbe il vincitore del match tra Salvatore Caruso e Andrey Rublev.
Già, perché il 27enne siciliano è stato bravissimo ad approfittare del tabellone fortunato, che gli ha posto davanti lo statunitense di origine messicana Ernesto Escobedo. Un’occasione ghiotta che Salvo è stato bravo a non farsi sfuggire, con una vittoria in quattro set, che gli vale il miglior risultato di sempre a New York e la sicurezza di superare il best ranking in carriera, finora fissato a quota 93 nella classifica mondiale.
Certo, l’impegno con Rublev (numero 10 del seeding) sarà tutt’altro che semplice, ma per il siciliano è già un grande torneo e potrà giocare senza alcuna pressione.
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