Classifica ATP ribaltata, cambia completamente la top 10: colpo di scena importante, i tifosi restano a bocca aperta
Come da pronostico, l’arrivo dei Masters 1000 ha scosso, e non poco, la classifica ATP. Al termine del primo grande torneo dell’anno, dopo gli Slam, la top 10 del ranking è stata stravolta, con un ribaltone totale che nessuno avrebbe potuto immaginare e che ha finito per favorire soprattutto un giocatore, arrivato addirittura per la prima volta all’interno dei migliori dieci giocatori al mondo.
C’è chi sale e c’è chi scende, ovviamente. Se le posizioni di testa restano cristallizzate, con Sinner sempre primo con un buon margine su Zverev e su Alcaraz, e con Taylor Fritz quarto a più di mille punti di distanza da un Djokovic sempre più in caduta libera, a pagare caro il risultato di Indian Wells, una sconfitta in semifinale che in pochi avrebbero pronosticato, è stato soprattutto Daniil Medvedev.
Ufficialmente il russo è ancora in top 10, all’ottavo posto. Scalando però i punti che dovrà difendere a Miami le cose cambiano per lui, con la sua posizione tra i primi dieci del mondo per la prima volta a rischio dopo tanti anni. Un colpo durissimo per il campione degli US Open nell’ormai lontano 2021, costretto a vedersi scavalcare da tanti giocatori di alto livello e soprattutto dal vero grande vincitore del 1000 californiano.
Svolta nel ranking ATP, crolla Medvedev: ribaltone clamoroso in classifica
Per un giocatore in palese difficoltà, come il russo, ce n’è un altro che invece, approfittando dell’assenza del numero uno al mondo, è riuscito per la prima volta a Indian Wells a issarsi fino a vette mai toccate prima. Stiamo parlando ovviamente di Jack Draper, l’autentico vincitore di Indian Wells, e non solo per il risultato finale.
La grande impresa, il tennista britannico, l’aveva infatti già firmata in semifinale. Superando Carlos Alcaraz si era già guadagnato per la prima volta un posto nella top 10 del ranking ATP, a dimostrazione di quanto bene avesse fatto nel corso di un torneo in cui arrivava non certo come uno dei favoriti per la vittoria finale.
Un’impresa trasformata in un reale capolavoro in finale, in un match in cui ha domato e dominato, in lungo e in largo, Holger Rune, prendendosi il suo primo Masters 1000 e, soprattutto, piazzandosi ufficialmente al settimo posto del ranking ATP, ma ufficiosamente già al sesto, considerando che, a parità di risultati a Miami, potrebbe superare anche Casper Ruud.
Un balzo in avanti che ha sorpreso molti, ma che avrà fatto piacere anche allo stesso Sinner, legato a Draper da affetto e stima reciproca. E probabilmente consapevole, adesso, che al suo rientro avrà un altro temibile rivale ancora con cui dover fare i conti.
