Il tennista serbo, ancora a secco di successi da più di un anno, sembra davvero al canto del cigno: l’annuncio lascia di sasso i tifosi
Ci sta provando con tutto se stesso. Sta tentando di andare – esercizio che ha contraddistinto la sua carriera- oltre i suoi limiti, pur di continuare a vincere. E a stupire. Vessato da una condizione fisica non ottimale, da un’età che avanza inesorabilmente e dalle motivazioni che, al di là delle dichiarazioni di facciata, forse non sono più le stesse, Novak Djokovic sembra aver esaurito le cartucce a sua disposizione.

L’ultimo grande sforzo, quello messo in campo a Melbourne, non è stato coronato da successo. Reduce dall’epica impresa contro Carlos Alcaraz, sconfitto in quattro set in quarti di finale dopo aver perso il primo parziale, il fuoriclasse serbo si è ritirato contro Sascha Zverev in semifinale, scatenando anche un vortice di polemiche per una presunta esagerazione del suo infortunio.
Raccolte le forze e superato il guaio fisico certificato perfino da una risonanza magnetica postata sul suo profilo X, lo slavo era arrivato a Doha convinto di poter vincere il suo 100esimo titolo ATP in carriera. Le intenzioni si sono scontrate con la dura realtà del campo: sconfitto per la prima volta da Matteo Berrettini nel match di esordio, il nativo di Belgrado è sembrato lontano dal Nole che fu. Eppure lui non demorde.
Djokovic, si avvicina la fine: l’annuncio dell’ex arbitro suona come una sentenza
“È difficile apprezzare qualsiasi cosa ora. Sono deluso per aver perso, ma ovviamente analizzando le cose in prospettiva ho avuto una carriera incredibile. Anche per questo ho grandi aspettative su me stesso. Le cose sono cambiate negli ultimi due anni. Fatico a giocare al livello desiderato. È davvero una sfida, una lotta per me“, ha detto il fuoriclasse dopo l’ultima netta sconfitta di Indian Wells contro Botic van de Zandschulp. Non certo uno dei tennisti di punta del circuito.

Interrogato sulle prospettive dell’immediato presente e del futuro del giocatore serbo, l’ex arbitro Carlos Bernardes ha rilasciato le seguenti dichiarazioni nel corso di un’intervista esclusiva al ‘Corriere della Sera’.
“I risultati sono lì da vedere: ha fatto semifinale all’Australian Open, purtroppo si è ritirato e ha anche dovuto pubblicare l’esame per dimostrare che fosse effettivamente infortunato. L’ultima sua grande affermazione è stata l’oro alle Olimpiadi: era la sua ultima possibilità e ha vinto. Nella sua carriera ha ricevuto molte critiche ma continua a vincere“, ha esordito.
“Per chi lavora e per chi gioca terminare l’attività è un momento complicato perché significa iniziare una nuova vita. Lui dopo il tennis può fare qualsiasi cosa, anche il primo ministro in Serbia“, ha poi concluso Bernardes quasi delineando il prossimo ritiro della leggenda del tennis moderno.
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