Una richiesta esplicita quella di Andrea Vavassori. Per l’azzurro è diventato davvero necessario
Con le vittorie di Mirra Andreeva e Jack Draper si è conclusa l’edizione 2025 del Masters di Indian Wells, primo dei due tornei, insieme al combined di Miami, che monopolizzerà il calendario tennistico del mese di marzo.

Nell’evento californiano, senza Sinner squalificato, nessun risultato di rilievo per gli azzurri in singolare. La migliore è stata Jasmine Paolini, eliminata agli ottavi di finale dalla russa Samsonova. Nessun altro è riuscito a superare il terzo turno. L’unica soddisfazione è arrivata da Andrea Vavassori e Sara Errani, vincitori del torneo misto a inviti. La coppia italiana ha prevalso in finale sugli altri due specialisti, Mattek Sands e Pavic, sconfitti in rimonta in un match combattuto con il punteggio di 6-7; 6-3; 10-8.
Per Vavassori ed Errani è il secondo trionfo di coppia dopo quello ottenuto, lo scorso settembre, nel torneo di doppio misto dello Us Open, vinto in finale in due set contro il duo americano formato da Taylor Townsend e Donald Young.
La richiesta di Andrea Vavassori: “Un ranking mondiale a parte”
Con questa vittoria, sia Andrea Vavassori che Sara Errani si confermano come i migliori interpreti del doppio, disciplina recentemente al centro di una polemica tra tennisti per le dichiarazioni di Reilly Opelka che l’ha definita, senza giri di parole, “per singolaristi falliti.” Addirittura il tennista americano ne ha proposto l’abolizione. Immediata la risposta di Vavassori che ha difeso la sua disciplina con un lungo post su Instagram nel quale ha ribadito come il doppio possa portare “gioia, felicità e passione agli occhi di chi la guarda.”

Per valorizzare ulteriormente il doppio, Vavassori ha proposto anche un’altra innovazione ovvero la possibile introduzione di un ranking mondiale di specialità per il misto: “Cercheremo di proporlo, così il pubblico può seguire meglio le coppie – spiega l’azzurro – Il doppio misto può funzionare alla grande. E’ stato veramente bello e divertente qui con una sfida di altissimo livello. E’ uno delle poche discipline in cui uomini e donne possono giocare insieme.”
Vedremo se la richiesta di Vavassori sarà accolto. Intanto, a ridosso del weekend, sarà già tempo di tornare in campo al Masters di Miami, in coppia con Simone Bolelli. I due azzurri vorranno certamente rifarsi dell’eliminazione subita a Indian Wells da Ebden e Peers, altra coppia tra le migliori del circuito. A Miami, in campo anche Errani e Paolini, terze teste di serie del torneo di doppio femminile. Sara ha partecipato anche alle qualificazioni di quello di singolare, sconfitta in tre set dall’australiana Joint.
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