Carlos Alcaraz ha deciso di rispondere in modo diretto a Sinner e ai suoi tifosi: quello che sta accadendo era davvero difficile da immaginare
Il campione spagnolo prosegue spedito la sua corsa a Indian Wells, con l’obiettivo di approfittare dell’assenza del noto rivale. Con il numero uno costretto allo stop e con un Djokovic ormai non più in condizione esaltante, Alcaraz è il favorito principale in ogni torneo.

Che sia numero due, tre o quattro del mondo poco cambia, Carlos Alcaraz è il rivale numero uno di Jannik Sinner nel circuito ATP. Con Djokovic in netto ribasso, come testimoniato dalla sconfitta all’esordio a Indian Wells, lo spagnolo ha una strada spianata davanti a sé, considerando la squalifica della testa di serie numero uno. L’anno scorso proprio l’allievo di Ferrero vinse il torneo californiano, battendo Sinner in semifinale e annientando Medvedev nella finalissima della domenica.
I primi tre turni sono trascorsi via senza inconveniente per il classe 2003, che sta sfoggiando una forma fisica e tecnica che ancora non si era vista in avvio di 2025. La sconfitta con Nole a Melbourne in qualche modo aveva pesato, soprattutto sulla psiche del ragazzo, ancora scosso dall’occasione mancata a Parigi, per la medaglia d’oro olimpica. Tutto questo ne forgerà di certo il carattere, rendendolo duro e combattivo come lo stesso Sinner.
Arriva la risposta diretta ai Carota Boys di Sinner: ci sono “le api” per Alcaraz
Un parallelismo tra i due è venuto spontaneo in questi giorni, per quanto sta accadendo proprio a Indian Wells. Questa volta non si tratta di confronti di gioco, sullo stile o l’allenamento, ma sul seguito che i due campioni hanno. Sinner ha da tempo il suo esercito di “Carota Boys”, ovvero una serie di ragazzi che lo seguono con affetto, vestiti tutti di arancione. Rumorosi e folcloristici hanno dato vita a scene incredibili in giro per il mondo.

Ecco quindi che è arrivata la risposta del pubblico che parteggia per Alcaraz, con quelli che si sono autodefiniti “le api”. Lo stesso Alcaraz ha commentato la loro presenza al termine della sfida vinta contro Shapovalov: “Mi hanno aiutato, perché durante tutto il primo set, li guardavo e ridevo”. Poi ha aggiunto: “Ho fatto un selfie con loro alla fine, perché penso che se lo meritino”. Vedremo come la prenderanno i Carota Boys, il guanto di sfida è lanciato.
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