È uscito ufficialmente il nuovo ranking Atp che, a meno di clamorosi scossoni dalle Atp Finals di Torino, rimarrà lo stesso fino a fine stagione. Ecco tutti i movimenti della settimana, con particolare attenzione a cosa hanno fatto i nostri portacolori.
I movimenti degli italiani
Settimana con più luci che ombre nel ranking Atp per i nostri portacolori, nonostante il masters1000 di Parigi-Bercy non abbia regalato alcun tipo di soddisfazione.
Jannik Sinner, al netto del forfait per un virus prima dell’inizio ufficiale dell’ultimo masters1000 dell’anno, rimane stabile al numero 1 del mondo.
Il secondo italiano è Lorenzo Musetti che, con una prestazione ben al di sotto delle aspettative a Parigi, perde solamente una posizione e si ferma al numero 17 del ranking Atp.
Si tratta dell’unico tennista azzurro ad aver perso posizioni tra quelli nei primi cento del mondo.
Dietro di lui, infatti, rimane stabile Flavio Cobolli al numero 32, mentre fa un passo avanti e si ferma al 35 Matteo Berrettini (anche lui eliminato subito a Parigi).
Rimangono nelle posizioni della scorsa settimana anche Matteo Arnaldi (38) e Luciano Darderi (43). Dietro di loro, ultimi due nella top100, avanzano Lorenzo Sonego (51, una posizione guadagnata) e Fabio Fognini (74, ben cinque posizioni meglio dello scorso lunedì).
I cambiamenti più importanti
Come detto in precedenza, la vetta del ranking è saldamente nelle mani di Sinner. Alle sue spalle, però, c’è stato molto movimento in top10.
Alexander Zverev, con il successo al masters1000 di Parigi-Bercy, si guadagna il secondo posto nel ranking mondiale, scavalcando Carlos Alcaraz che scende al numero 3.
Passo in avanti anche per Daniil Medvedev, che scavalca Novak Djokovic e si prende il suo quarto posto, con il serbo al quinto.
L’unico a rimanere stabile è Taylor Fritz al numero 6, mentre alle sue spalle arrivano Casper Ruud (+1) e Alex de Minaur (+2). Andrey Rublev è al numero 9 (-2), mentre chiude la top10 Grigor Dimitrov (-1).
Da segnalare la risalita di Holger Rune fino al numero 11 (+2) grazie alla buona prova a Parigi, così come Ugo Humbert (finalista e al numero 14, +4). Torna in top20 anche l’altro semifinalista Karen Khachanov (19, +2).
Il più grande balzo in avanti della settimana in top100, però, va ad Arthur Cazaux. Il francese si guadagna il proprio best ranking al numero 67, scavalcando con una settimana ben 18 giocatori.