Continua la ‘strage’ di tennisti italiani al Masters 1000 di Parigi-Bercy: dopo i forfait di Sinner e Cobolli e le sconfitte di Darderi, Fognini, Sonego e Musetti, esce di scena anche Matteo Berrettini, eliminato all’esordio per mano di Alexei Popyrin. L’incontro, disputatosi a partire dalle 12:20 circa, ha visto l’australiano imporsi al termine di un match decisosi in poco meno di due ore (1 h e 57 minuti). Ecco come è andata in sintesi.
Parigi-Bercy, eliminato anche Berrettini: la cronaca
Pronti via il match è contrassegnato da una fase di studio abbastanza combattuta, in cui però entrambi i protagonisti tengono i rispettivi turni di servizio senza rischiare praticamente nulla. Poi il confronto entra nel vivo e le palle break cominciano a fioccare, soprattutto in favore di Berrettini, il quale non riesce a sfruttarne ben cinque tra il quinto l’undicesimo game.
Popyrin, dal canto suo, si difende bene e contrattacca quando può. L’australiano riesce anche a guadagnarsi un chance per strappare nell’ottavo gioco, ma il suo tentativo non ha maggiore fortuna. A un certo punto, il sentore generale è che il verdetto possa essere affidato al tie-break, dove Matteo solitamente riesce a risolvere la questione rimasta in sospeso.
Al tie-break, tuttavia, non si arriverà mai: perché un brutto passaggio a vuoto dell’azzurro – tre errori di dritto ed uno di rovescio – consegna la frazione all’australiano, che ringrazia e s’impone con un 7-5.
Alla ripresa Berrettini continua a lanciare segnali negativi commettendo svariate imprecisioni ed offrendo all’avversario due opportunità di fila per portarsi sul 2-0. È proprio in questo momento che arriva la reazione di Matteo, bravo a togliersi dagli impicci grazie al servizio e poi addirittura ad effettuare il sorpasso centrando il break nel terzo game.
Successivamente il 28enne tennista romano allunga sul 3-1 e sul 4-2 annullando complessivamente cinque palle break. Poi si presenta a servire per il set, ma stavolta non riesce a spuntarla: Popyrin centra l’aggancio sul 5 pari, sfruttando la terza palla break a sua disposizione nel game.
Pochi istanti più tardi si giunge dunque al tie-break: qui l’inerzia è sin dal principio dalla parte del classe ’99 nativo di Sydney, che mette alle corde l’azzurro, riesce ad involarsi sul 5-1 e poi a chiuderla comodamente per 7 punti a 2. Bravo e caparbio Alexei, decisamente sottotono la prestazione di Berrettini, troppo falloso e (stranamente) poco incisivo al servizio.
Dove vedere il Masters 1000 di Parigi-Bercy in TV e streaming
Il Masters 1000 di Parigi-Bercy sarà trasmesso in diretta TV su Sky (Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e Sky Sport Max) e in streaming su NOW e Tennis Tv
I commenti sono chiusi.