Dopo il ritiro c’è un nuovo ruolo per Garbine Muguruza nel circuito Wta

Garbine Muguruza, dopo aver annunciato il ritiro dal tennis giocato lo scorso aprile ad appena 30 anni, è stata nominata nelle ultime ore direttrice delle Wta Finals che si giocheranno dal 2 al 9 novembre a Riyadh, in Arabia Saudita.

La svolta di Garbine

La Muguruza è stata una delle tenniste spagnole più importanti degli ultimi anni. Ha alzato al cielo due prove dello slam in singolare (Roland Garros 2016 e Wimbledon 2017), oltre a vincere le Wta Finals nel 2021 e a diventare la numero 1 del mondo (ultima spagnola a riuscirci nella storia).

Lo scorso aprile, però, dopo stagioni deludenti con poche apparizioni nel tour maggiore, ha deciso di appendere la racchetta al chiodo ad appena 30 anni. Adesso, per lei, si prospetta una nuova carriera, sempre nel mondo del tennis: sarà la nuova direttrice delle Wta Finals di Riyadh.

La capitale dell’Arabia Saudita si è assicurata un accordo triennale con la Wta per ospitare l’evento con le otto giocatrici e otto coppie di doppio migliori del mondo, superando anche la concorrenza di Cancun (Messico), che aveva ospitato l’evento nel 2023.

La spagnola lavorerà così a stretto contatto con i vertici della Wta, con la Federazione di tennis Saudita e il Ministro dello Sport del paese ospitante. Un paese che è avvolto dalle polemiche per le critiche ricevute nel trattamento dei diritti umani e delle donne. Due ex leggende del nostro sport come Martina Navratilova e Chris Evert sono state due delle voci più forti contro questa decisione.

Dal canto suo, Muguruza inizierà il nuovo incarico con molto entusiasmo, come dimostrano le parole rilasciate alla ESPN.

Mi sento molto privilegiata a poter contribuire al miglioramento in futuro del nostro sport. So quanto questo evento sia speciale per le migliori giocatrici del mondo e ho anche visto quanto possa essere di ispirazione per moltissime persone nel mondo.

Sono eccitata all’idea di poter lavorare con un grande team per presentare un grande show che non solo faccia crescere il tennis, ma che incoraggi qualsiasi fan, soprattutto donne e ragazze, a raggiungere i propri obiettivi”.

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