Il Masters 1000 di Indian Wells è ormai entrato nel vivo e l’attenzione degli appassionati italiani è per la maggior parte rivolta su Jannik Sinner. Reduce da un bye al primo di turno in quanto terza testa di serie del torneo, l’altoatesino ha esordito superando in scioltezza Thanasi Kokkinakis e poi ha staccato il pass per gli ottavi regolando con altrettanta autorevolezza Jan-Lennard Struff. Come da pronostico, dunque, sarà protagonista della seconda settimana di gare.
Indian Wells, Sinner ritrova Ben Shelton
Chi ci sarà al cospetto dell’azzurro nel match valido per l’accesso ai quarti? Ci sarà Ben Shelton, tennista padrone di casa reduce dai successi su Jakub Mensik e Francisco Cerundolo, entrambi ottenuti in tre set, al termine di sfide molto combattute.
Il classe 2002 di Atlanta, finora vincitore di un titolo Atp 500 (Tokyo) e di tre titoli Challenger, è ritenuto a giusta ragione uno dei futuri protagonisti della scena internazionale. Riconoscimento che si è guadagnato grazie alla potenza e all’esplosività del suo dritto mancino, nonché a una buona dose di imprevedibilità che a certi livelli non guasta mai.
Ad oggi, il giovane figlio d’arte – il padre, Bryan, oltre ad essere il suo attuale coach, è stato numero 55 del mondo – rappresenta la 16esima forza del circuito maggiore e tutto lascia presagire che la sua ascesa non sia finita qui.
Sinner rullo compressore, Shelton mina vagante: la preview
Nonostante la giovane età, Shelton ha già centrato i quarti all’Australian Open e le semifinale allo US Open (nel 2023) dimostrando di avere un ottimo feeling col cemento. Pertanto, sin dalla vigilia del torneo – e soprattutto dopo le due vittorie di personalità ottenute in California – si trova inserito nel novero delle mine vaganti tra i candidati alla vittoria del titolo. Ovvero nella lista di nomi che vengono subito dietro i vari Djokovic, Alcaraz e Sinner. Quest’ultimo, dal canto suo, ha rafforzato la sua candidatura lasciando soltanto le briciole agli avversari affrontati nelle fasi iniziali del torneo.
Precedenti – Quello al cosiddetto BNP Paribas Open, sarà il terzo confronto tra il numero uno nostrano e il tennista stelle e strisce. Nei due precedenti, risalenti entrambi al 2023, una volta l’ha spuntata Shelton, aggiudicandosi in rimonta gli ottavi di finale del Masters 1000 di Shanghai con un 2-6, 6-3, 7-6(5). L’altra ha vinto Jannik per 7-6(2), 7-5 al primo turno dell’Atp 500 di Vienna che poi l’ha visto laurearsi campione.
Quote – Reduce da 17 successi di fila, Sinner partirà inevitabilmente favorito. Lo ritengono appassionati ed addetti ai lavori e lo confermano i bookmakers, che quotano il suo approdo ai quarti tra 1.15 e 1.17, mentre il colpaccio dello statunitense tra 4.70 e 5.00.
Numeri inequivocabili che però, ovviamente, non conferiscono all’azzurro la certezza della vittoria. Per ottenerla, infatti, il nativo di San Candido dovrà tenere altissima l’asticella dell’attenzione, evitando di lasciare all’avversario spiragli per esaltarsi: come noto, l’ottimo Ben è uno di quei giocatori che, oltre a grandi qualità tecniche, vantano dalla loro parte una personalità estremamente focosa. A maggior ragione che si gioca negli States, davanti a un pubblico tutto schierato per Shelton, per Jannik sarà fondamentale imporre la propria superiorità sin da subito, sventando così il rischio che la situazione ambientale diventi controversa.
Per il resto, molto inciderà il rendimento con la prima di servizio, (ex) punto debole dell’azzurro e preziosa arma in più per il giovane americano. Ma in generale, se Sinner fa il Sinner visto negli ultimi mesi, dubitiamo che Shelton abbia grosse chance di spuntarla.
Appuntamento a domani sera/mercoledì notte per capire quale sarà effettivamente il riscontro del campo.
Dove vedere il Masters 1000 di Indian Wells in TV e streaming
Il torneo di Indian Wells (6-17 marzo) è trasmesso in diretta TV su Sky (Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e Sky Sport Max) e in streaming su NOW e Tennis Tv.
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