Tutti “migliori amici” di Jannik Sinner? La frecciatina di Volandri

Filippo Volandri, intervenuto sul settimanale Chi, ha voluto lanciare un attacco contro tutte le persone che stanno cercando di speculare sulla vittoria all’Australian Open di Jannik Sinner. Il capitano di Coppa Davis ha scagliato una frecciatina anche contro il presentatore del Festival di Sanremo, Amadeus, per il suo invito acchiappalike.

La difesa di Volandri

Sinner è il primo italiano della storia a trionfare all’Australian Open. Il secondo dopo Adriano Panatta a riuscirci in era Open (Roland Garros 1976) e il terzo se consideriamo anche i successi di Nicola Pietrangeli al Roland Garros 1959 e 1960.

Il clamore mediatico suscitato dal successo dell’altoatesino è stato incredibile, ancora maggiore di quello della vittoria della Coppa Davis di novembre (anche lì l’ultimo successo era stato nel 1976 grazie alle gesta di Panatta, Paolo Bertolucci, Corrado Barazzutti e Tonino Zugarelli). Jannik, rientrato in Italia, è già stato ospite della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

In più, ha dovuto rifiutare uno scomodo invito da parte di Amadeus per una partecipazione al Festival di Sanremo. Un invito veramente poco elegante, reso ufficiale attraverso un post su Instagram, che ha così esposto il giovane ad una speculazione mediatica incredibile. A nulla, occorre dirlo, sono servite le scuse del giorno dopo del presentatore, che ha provato a mettere una pezza su un autogol ormai confezionato alla perfezione.

Anche di questo ha voluto parlare il capitano di Coppa Davis, Volandri, in una recente intervista con Chi.

Mah, ci sono stati quelli che improvvisamente sono diventati i migliori amici di Jannik.

Bisognerebbe guardarsi dentro prima di usare i social per avere un paio di like in più. Detto questo, secondo me rischi per Jannik non ce ne sono. Il giocatore è un ragazzo serio, con i piedi per terra e non cambia niente.

Finito un obbiettivo se ne mette subito un altro davanti. Ha un team di professionisti che lavorano benissimo, quindi non ci sarà una sovraesposizione mediatica. Farà le cose che dovrà fare e onorerà gli impegni, ma il suo primo pensiero sarà quello di continuare a giocare al meglio”.

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