Si è ufficialmente chiusa la United Cup 2024 con il trionfo della Germania sulla Polonia (dopo aver annullato due Championship Points nel singolare maschile). Di seguito le parole di due protagonisti: Alexander Zverev e la rientrante Angelique Kerber.
Successo Germania
La Germania è la seconda vincitrice della United Cup, dopo gli Stati Uniti nel 2023. La squadra tedesca, nonostante le mille difficoltà, si è laureata campione della rassegna per Nazioni che apre la stagione professionistica grazie alle imprese di Zverev.
Anche in finale, infatti, il solito spartito. Iga Swiatek, da favorita, batte nettamente Kerber (al rientro nel circuito dopo la gravidanza della scorsa stagione). Nel secondo singolare la compagine teutonica ha le spalle al muro: Hubert Hurkacz vince il primo set e nel tiebreak del secondo si trova sopra per 6 a 4. Da quel momento in poi, però, si spegne la luce e Zverev risorge e si prende la vittoria che porta la sfida al doppio misto. Il resto è storia: si va di nuovo al terzo e decisivo set, dove Sascha e Laura Siegmund riescono ad avere la meglio di Iga ed Hubi.
Di seguito le parole di due dei protagonisti tedeschi.
“È una domanda difficile. Ma penso di averlo detto ieri: mi sembra che questo format, soprattutto gli ultimi 3 giorni in cui ho dovuto giocare 6 partite, sia ancor più difficile di uno slam. Perché si, in uno slam potresti dover giocare cinque set, ma hai sempre un giorno e mezzo per recuperare. Magari non si arriva al 100%, ma si torna almeno all’80%. Qui non si ha tempo. Ieri sono andato a letto alle 5:30 o 5:45… Devo ancora alzarmi dal letto e già devo giocare due partite. Fisicamente è un evento molto difficile. Ma ad essere onesti, per questo trofeo ne vale la pena. Vincere con questa squadra, vale la pena. Ne siamo felici” (Zverev).
“Il mio ritorno non poteva essere migliore. Si, ho avuto cinque partite difficili. È stato un inizio molto complicato per me, a freddo. Non capivo dove mi trovassi. Ho giocato belle partite, anche se difficili. Ma ovviamente ieri è stata la partita in cui mi sono sentita meglio, sentivo le emozioni e l’energia in campo. Tutti i dieci giorni qui sono stati fantastici. Questo è quello che mi è mancato davvero, sinceramente. Mi mancava giocare davanti al pubblico. Giocare per la Germania è sempre un onore, soprattutto con questa squadra ed in questo scenario fantastico. Ora sono un po’ più a mio agio, prima del primo grande slam dell’anno, prima dell’Australian Open. Possiamo essere tutti orgogliosi di come abbiamo giocato, soprattutto Sasha, ovviamente. È stata una maratona per lui ed è sopravvissuto. Sono davvero orgogliosa di lui, di come ha gestito ogni situazione, soprattutto i due match point contro” (Kerber).
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