Crollo di Matteo Berrettini nel ranking Atp. Il tennista azzurro ha dovuto dare forfait all’Atp250 di Brisbane (si vocifera per problemi fisici a un piede) ed è virtualmente fuori dalla top100. Riuscirà a tornare in campo per l’Australian Open?
Una discesa senza fine
Sembrano lontani gli anni della finale a Wimbledon, dei titoli vinti, delle Atp Finals e del numero 6 nel ranking Atp. Poco più di due anni dopo la finale a Londra, Berrettini sta vivendo un incubo: infortuni a ripetizione che non gli permettono di tornare in campo con una discreta continuità. I risultati, allo stesso modo, latitano.
Il passaggio di consegne da Vincenzo Santopadre a Francisco Roig nel suo angolo sembrava una svolta necessaria, ma il ritorno alle competizioni sarà ancora posticipato. L’ultima apparizione di Matteo risale al secondo turno dello US Open: partita contro Arthur Rinderkneck e ritiro al secondo set per un infortunio al piede.
A quasi cinque mesi di distanza ci risiamo: di nuovo dolore al piede ed esordio australiano (sarebbe dovuto partire dalle qualificazioni all’Atp250 di Brisbane) rimandato. Il tutto, con una punta di mistero: riuscirà il romano a prendere parte all’Australian Open (dove l’anno scorso, idealmente, è iniziata la sua inesorabile discesa in classifica)?
Come detto in precedenza, Berrettini è già virtualmente fuori la top100. Il romano, infatti, il prossimo lunedì perderà i 160 punti raccolti nella United Cup del 2023 e scenderà a quota 522 punti in classifica. Ad oggi, al netto di nuovi miglioramenti di chi insegue, questo ammontare di punti assicura la posizione numero 123 del ranking Atp.
Nella classifica degli italiani, Matteo scenderebbe così all’ottavo posto (Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego ad oggi già sono davanti a lui), scavalcato anche da Flavio Cobolli (101), Fabio Fognini (107) e Luca Nardi (118).
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