Sono finiti gli aggettivi per commentare i successi slam di Novak Djokovic. Allo US Open 2023, è arrivato il successo slam numero 24 per il cannibale (ecco, forse possiamo usare questo di aggettivo) serbo, che ha assicurato i fan che non si fermerà finché sarà competitivo.
Le parole del vincitore
Djokovic è campione, un’altra volta, dello US Open. Il conto degli slam in carriera sale a 24, la metà ottenuti dopo i trent’anni (sette vittorie nelle ultime dieci partecipazioni). Qualsiasi avversario si trova di fronte, lo batte (soprattutto quando si tratta di finali verrebbe da dire). Dall’altra parte della rete si deve arrendere un Daniil Medvedev praticamente perfetto per tutte e due le settimane del torneo e che, anche ieri, non ha assolutamente demeritato. Nole, però, è stato più che perfetto e, per usare le parole del russo nelle ultime conferenze stampa, non sarebbe bastato nemmeno essere in forma 20/10 per batterlo ieri.
“Continuerò a giocare finché il mio corpo me lo permette. Per ora mi sento ancora molto bene fisicamente. Sento di avere il sostegno della gente, della mia famiglia e del mio team. I tornei dello slam sono sempre il più grande obiettivo della mia stagione. Non gioco sempre prima di essi perché il mio focus è fare del mio meglio per presentarmi in una forma perfetta per affrontarli.
Considerando il fatto che ancora riesco a vincere tornei così importanti e ad essere numero 1 del mondo, non posso pensare di fermarmi. Voglio continuare a giocare, non posso fermarmi quando ancora sono tra i migliori del circuito.
Ogni tanto mi chiedo cosa mi spinge a continuare a giocare nonostante abbia già ottenuto tutto da questo sport. Non lo faccio perché mi sono imposto un numero di slam da vincere prima di abbandonare. Non faccio alcun calcolo di questo tipo. Ovviamente, allo stesso tempo, continuano ad essere la mia assoluta priorità. Sarà lo stesso il prossimo anno e non so per quanti anni ancora”.
Con la vittoria di ieri, il serbo è arrivato a quota 24 titoli slam, pareggiando il record di Margareth Court.
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