Bastad, Musetti commenta la sfida vinta con l’amico Arnaldi

Il derby italiano tra Lorenzo Musetti e Matteo Arnaldi andato in scena all’Atp250 di Bastad ha regalato moltissime emozioni e spettacolo agli spettatori. A spuntarla è stato Lorenzo che, al termine della sfida, ha commentato in conferenza stampa le impressioni avute durante la partita.

Il commento di Lorenzo

Una partita giocata praticamente alla pari, come dimostra la conclusione al tiebreak del terzo set. Arnaldi si è arreso dopo aver annullato ben sei match point tra decimo gioco e tiebreak, in una partita molto tesa e ricca di ottime sensazioni per entrambi i nostri atleti. Musetti è riuscito a portarsi a casa un match molto importante, nonostante qualche difficoltà a chiudere le pratiche contro un avversario che ha giocato sicuramente al meglio delle proprie possibilità.

Nella conferenza stampa successiva al match, il carrarino ha parlato della sfida con il proprio connazionale, esaltando le sue qualità.

È stata una partita molto complicata, soprattutto alla fine. Non sono riuscito a sfruttare tutte le occasioni, specialmente i match point. Matteo, però, ha servito davvero bene e giocato in maniera molto aggressiva prendendosi tanti rischi. Una tattica che stava funzionando per lui.

Ho provato ad essere paziente e cercato di trovare il mio ritmo e il mio equilibro. È la mia prima vittoria a Bastad e sono molto felice di aver raggiunto i quarti di finale.

Matteo è un talento emergente. Abbiamo condiviso molti bei momenti insieme. Viviamo nella stessa città, quindi ceniamo spesso insieme.

Forse non questa sera, ma nei prossimi tornei lo faremo sicuramente. Spero che rappresenteremo entrambi il futuro del tennis italiano”.

Ai quarti di finale l’aspetterà il serbo Filip Misolic, uscito vincitore dal confronto con Jozef Kovalik. Musetti partirà sicuramente con i favori del pronostico e proverà a conquistare punti importanti in un momento della stagione in cui si appresta a difendere la vittoria del 2022 all’Atp500 di Amburgo (successo arrivato contro Carlos Alcaraz).

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