Il calendario di Sinner e tutto quello che c’è da sapere sulle NextGen Atp Finals

Martedì 5 novembre si aprirà il sipario sulle Next-Gen Atp Finals che si giocheranno al PalaLido di Milano. E tutte le attese, non si può certo negare, sono per il nostro giovane “talentissimo” Jannik Sinner. Gli appassionati di tennis italiani (e non solo loro) aspettano di vedere all’opera il neo 18enne di San Candido, due tre anni più piccolo di tutti gli altri sette partecipanti. Ma è chiaro che nei cinque giorni dedicati al neonato evento Atp (siamo solo alla terza edizione) ci saranno anche altri interessanti momenti di tennis da gustare. Altri sette campioncini pronti a spiccare il volo, il cui tennis è già invidiato da tanti top 100.

Il grande favorito è chiaramente Alex De Minaur, che già si sta facendo notare abbastanza nei grandi tornei del circuito. Assente invece Denis Shapovalov, che dopo la finale di ParigiBercy ha deciso di non partecipare. Nemmeno l’altro talento canadese AugerAliassime sarà presente, per problemi fisici. Mentre Tsitsipas è proiettato ormai alla prestigiosissima edizione dei “grandi”, che si giocherà subito dopo nella O2 Arena di Londra.

Più avanti parleremo di regole e dettagli del torneo, ma prima concentriamoci sul nostro Sinner. Il 18enne di San Candido dovrà dimostrare di essere pronto a fare uno scatto in avanti per entrare nel tennis che conta davvero. E per farlo dovrà portare a casa un buon risultato, non basterà soltanto giocare bene. Ma quali sono le aspettative? Dove può arrivare davvero?

Un grande obiettivo è sicuramente quello di raggiungere la semifinale del torneo. Che vorrebbe dire superare almeno la prima fase, quella dei gruppi, chiamata anche Robin Round. Lo ricordiamo brevemente: ci sono due gruppi, ognuno composto da quattro giocatori che giocano tra loro nei primi tre giorni di gara. Gruppo A: Alex De Minaur (Australia), Casper Ruud (Norvegia), Miomir Kecmanovic (Serbia) e Alejandro Davidovich Fokina (Spagna). Gruppo B: Frances Tiafoe (Stati Uniti), Hugo Humbert (Francia), Mikael Ymer (Svezia) e ovviamente il nostro Sinner, che ha ricevuto una wild card.

I primi due classificati di ogni gruppo superano la prima fase e accedono alla semifinale. Quindi per Sinner, verosimilmente, superare la prima fase significherebbe vincere almeno due delle prime tre partite che si giocheranno da martedì a giovedì (una al giorno) nel gruppo in cui è stato sorteggiato.

Calendario di Sinner

Martedì 5 novembre

Ore 21 Jannik Sinner – Frances Tiafoe

Mercoledì 6 novembre

Orario da definire Sinner – Humbert o Ymer

Giovedì 7 novembre

Orario da definire Sinner – Humbert o Ymer

Il gruppo del 18enne altoatesino è il più difficile, considerando che è composto dalla seconda e terza testa di serie. L’avversario più ostico chiaramente è il numero due del tabellone, l’americano Tiafoe. I due si sono già incontrati recentemente all’ATP 250 di Anversa. E fortunatamente il precedente fa ben sperare per il nostro Jannik, che in quell’occasione ha vinto per 6-4 3-6 6-3. Si tratta dunque dell’avversario più difficile del girone, ma a quanto pare alla sua portata. E un risultato positivo martedì sera contro l’americano sarebbe un bel passo in avanti per raggiungere la semifinale.

Gli altri due incontri saranno infatti meno duri, anche se ugualmente molto complicati. Più difficoltoso sarà il francese Humbert (terza testa di serie), un giocatore che può vantarsi di aver giocato un ottavo di finale a Wimbledon contro Novak Djokovic. Un buon risultato senza dubbio. Abbordabile invece lo svedese Ymer, anche lui proveniente da una stagione di buon livello nei challenger (ne ha vinti quattro quest’anno): negli slam è arrivato nel 2019 al secondo turno del Roland Garros, battuto da Alexander Zverev, e può anche vantare un primo turno raggiunto in un 1000, quello di Miami. Ma se è per questo anche il nostro Sinner, con tre anni in meno, può esibire sul suo palmarès un risultato in un 1000, quello del secondo turno degli Internazionali di Roma (quando ebbe la sfortuna di incontrare uno Tsitsipas in gran forma); oltre a vantare un primo turno negli Us Open.

Se dovesse magicamente passare la prima fase (vincendo due partite sarebbe a cavallo), Sinner si ritroverebbe però in semifinale con uno dei due più forti del gruppo A. E ricordiamoci che da quel gruppo arriverà l’australiano De Minaur, che oggettivamente in questo momento è a un livello più alto di tennis. Ma mai dire mai. Il fatto positivo da sottolineare per l’azzurro è comunque l’assenza dei due canadesi molto difficili da battere, AugerAliassime e Denis Shapovalov. Tutti gli altri – escluso De Minaur – ci sentiamo di dire che sono alla sua portata.

Il programma delle NextGen Atp Finals

Si giocherà dal 5 al 9 novembre, secondo la seguente suddivisione.

  • 5, 6 e 7 novembre: round robin con sessione pomeridiana (dalle 14) e serale (dalle 19.30)
  • 8 novembre:semifinali serali (dalle 19)
  • 9 novembre: finale (dalle 21)

Le regole della Nextgen Atp Finals e le novità per il 2019

Le netxgen Finals hanno portato una ventata di novità nei regolamenti, pensate soprattutto per innovare il tennis ed “eliminare i tempi morti”, come evidenziato più volte dal presidente uscente dell’Atp, Chris Kermode. Una di queste però è stata eliminata nell’edizione che sta per iniziare, perché bocciata tout court da tutti i partecipanti delle scorse edizioni. Si tratta del ‘let’ sul servizio, che è stato ripristinato da quest’anno.

Confermati invece lo ‘shot clock’, l’orologio che indica i secondi (25) a disposizione tra un punto e l’altro; i 4 game a set (sul 3-3 si andrà sul tie-break), il ‘no Ad’ (sul 40 pari un punto decide il game) e il ‘coaching‘, la possibilità di parlare con il proprio allenatore. I giocatori e i loro coach potranno infatti comunicare in determinati momenti della partita.

Per la prima volta, inoltre, i giocatori potranno indossare dei dispositivi elettronici per monitorare le loro prestazioni fisiche durante le gare. I dati raccolti saranno a disposizione soltanto dei giocatori e dei propri allenatori e saranno utili per comprendere meglio il carico degli atleti e per prendere eventualmente decisioni.

Per quanto riguarda i time out medici, in ogni partita ci sarà il limite di una sospensione medica per giocatore. C’è una novità anche per gli asciugamani: ai giocatori viene richiesto di utilizzare un portasciugamani sul retro del campo.

Rimane infine la politica della “libera circolazione” tra gli spalti durante le partite. I tifosi potranno muoversi liberamente dentro e fuori dallo stadio durante le partite.

Chi accede alle semifinali in caso di parità di vittorie nel robin round?

Se nella fase dei gruppi ci saranno due giocatori con lo stesso numero di vittorie, si guarderà prima al maggior numero di partite giocate (caso raro in cui, ad esempio, due giocatori vincono due partite ognuno e uno dei due tennisti non gioca il terzo incontro a disposizione).

La nuova location, il PalaLido di Milano

Per la prima volta si giocherà nel PalaLido (detto anche Allianz Cloud dal 2018). Le altre due precedenti edizioni si sono giocate entrambe nella fiera di Rho. Il PalaLido è un palazzetto dello sport di proprietà del Comune di Milano, inaugurato nuovamente nello scorso giugno a seguito di una ristrutturazione durata alcuni anni. Ospita la squadra milanese di pallavolo (Powervolley) e quella di basket Olimpia Milano.

Dove si possono vedere le netxgen Atp Finals?

Sarà possibile gustare tutti gli incontri degli astri nascenti del tennis in diretta tv su Supertennis, canale 64 del digitale terrestre. Ovviamente ci sarà la sempre attiva tennis.tv, la televisione dell’Atp, che trasmetterà il tutto in diretta streaming.

Montepremi

Al campione quest’anno andranno ben 250mila dollari (224mila euro). Cifra che salirà addirittura a 429mila dollari se il vincitore sarà imbattuto (gli basterebbe vincere le tre partite del robin round). Al finalista andranno ben 140mila dollari, mentre fermarsi in semifinale assicura 63mila dollari. Ogni vittoria nella prima fase corrisponde a 33mila dollari, mentre il solo fatto di partecipare alla manifestazione garantisce 56mila dollari. In totale stiamo parlando di 1,4 milioni di dollari statunitensi (circa 1,25 milioni di euro).

Il breve albo d’oro

Le prime due edizioni di questa neonata manifestazione Atp (giunta ques’anno soltanto alla terza) hanno visto vincere il coreano Chung Hyeon nel 2017, che ha avuto la meglio su Andrey Rublev e il top ten Tsitsipas, vincente lo scorso anno su Alex De Minaur.

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