Jannik Sinner ha trionfato all’Atp250 di Montpellier ed è tornato a vincere un titolo che mancava da troppi mesi. Una curiosità: il successo è arrivato a un anno esatto dall’inizio della collaborazione con Simone Vagnozzi.
La vittoria e le parole per il coach
Sinner si è dimostrato, ancora una volta, uno dei maggiori specialisti del tour sul cemento indoor europeo. A Montpellier è arrivato il primo trofeo della stagione, vinto in finale contro l’americano Maxime Cressy. Al termine della sfida, l’altoatesino ha concesso un’interessante intervista alla Gazzetta dello Sport in cui parla della vittoria, del suo coach Vagnozzi e di quella che potrebbe essere la rivincita contro Stefanos Tsitsipas all’Atp500 di Rotterdam.
“Lui è stato bravo, ha servito bene, in bocca al lupo per il doppio. È vero che lo scorso anno ho vinto a Umago, ma è stata comunque una stagione un po’ complicata. Ora tornare a vincere un trofeo è una sensazione bella, appagante, anche perché ho lavorato davvero tanto.
È vero, è stato un cambiamento molto grande, una scelta coraggiosa, ma ci siamo trovati bene e abbiamo lavorato secondo i piani. Adesso siamo qui a festeggiare pur sapendo che c’è ancora tanto da migliorare. È un risultato che ci rende tutti molto felici. Mi sopportano e mi supportano.
Partita a Rotterdam? Non sarà facile perché Bonzi è un giocatore pericoloso e passare da un torneo all’altro è sempre un’incognita, ma punterò sul mio tennis da cui ho avuto sensazioni molto positive per tutta la settimana.
Tsitsipas al secondo turno? Sì, sarà un incrocio interessante, ma devo vincere la prima partita”.
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