Sinner, Berrettini o Musetti? I tre top azzurri a confronto (e il paragone con fine 2021)

Il mese inaugurale del 2023 non ha regalato grandissime soddisfazioni al tennis azzurro maschile. Forse solo una, quella di riuscire a portare tre giocatori nella top-20 del ranking Atp per la prima volta nell’Era Open. Stiamo parlando, ovviamente, di Sinner, Berrettini e Musetti.

Giovani e forti, Jannik, Matteo e Lorenzo rappresentano il presente e il futuro del movimento nostrano. Ed proprio su di loro che vogliamo concentrarci oggi, facendo un’analisi “colpo per colpo” dei rispettivi potenziali tecnici (e non solo).

Sinner, Berrettini e Musetti ai voti

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Servizio

Sinner – 7.5 – Nettamente migliorato nell’ultimo anno grazie ad un lavoro specifico assieme a coach Vagnozzi. Ha ancora ampi margini di crescita.

Berrettini – 9.5 – Prima devastante, seconda intelligente. Semplicemente The Hammer.

Musetti – 7.5 – Grande salto da sei mesi a questa parte. La battuta inizia a portargli punti diretti e ciò non può che rappresentare un’ottima notizia.

Risposta

Sinner – 8.5 – Sempre molto bene Jannik, un altro passettino e sarà devastante.

Berrettini – 7.5 – Preciso e incisivo, quasi mai rinunciatario. Matteo non è solo servizio e dritto.

Musetti – 7.5 – Tende a stare ancora un po’ troppo lontano dal campo, ma già va meglio rispetto a dodici mesi fa.

Dritto

Sinner – 9 – Spesso una sentenza. Uno dei migliori del circuito, soprattutto dal momento che è un dritto “cercato”.

Berrettini – 9 – Drittone da paura, in particolare quello a sventaglio. Chapeau!

Musetti – 8 – Non sarà al livello di Jannik e Matteo, ma Lorenzo sa sfoderare ottimi dritti.

Rovescio

Sinner – 9 – Naturale, pesante, preciso, può provenire da ogni zona del campo. Il rovescio per Jannik è un’arma potentissima.

Berrettini – 6.5 – Qualcuno l’ha definito la sua Kryptonite. Forse ha esagerato, ma sicuramente il rovescio è il colpo meno efficace di Matteo.

Musetti – 9.5 – Il rovescio a una mano che ha fatto innamorare l’Italia intera merita un voto altissimo. Non esiste traiettoria o rotazione che Muso non sappia disegnare con questo colpo. Estetica ed incisività ai massimi livelli.

Gioco a rete

Sinner – 7 – Era – e forse lo è ancora – la nota dolente del suo tennis. I miglioramenti, però, sono innegabili. Nel dubbio, date un’occhiate alle partite dell’Australian Open 2023.

Berrettini – 8.5 – Matteo ha dimostrato egregiamente di poter far male anche scendendo a rete. Ne sanno qualcosa i suoi avversari di Wimbledon 2021. Peccato che non si giochi più spesso sull’erba.

Musetti – 8.5 – Quando è in prossimità della rete il suo avversario dovrebbe sempre preoccuparsi. Tecnico, veloce, generoso: Muso è già un eccellente giocatore “da rete”. Il bello è che può ancora crescere.

Fisicità

Sinner – 7.5 – Al netto dei guai fisici – che comunque hanno un loro peso nella valutazione -, gli diamo una promozione abbondante. Alto, leggero, rapido: niente male per il tennis moderno, anzi.

Berrettini – 7 – Stesso discorso di sempre: per Berrettini il fisico è croce e delizia. Come nel caso di Jannik, il nostro giudizio è purtroppo legato anche agli infortuni.

Musetti – 8 – Crescita netta nell’ultimo anno dal punto di vista della costituzione fisica. E poi, dei tre, è lui quello che meno incappa in infortuni.

Forza mentale

Sinner – 9 – Quando, a Miami, Bublik gli disse “You are not human” aveva ragione.

Berrettini – 9 – Sempre a lottare, con gli avversari e col suo fisico. Mai domo ed estremamente forte psicologicamente.

Musetti – 8 – Come sotto tutti gli altri aspetti, Lorenzo è molto maturato mentalmente. Gli manca un piccolo step e poi sarà al livello dei migliori del circuito.

Tattica

Sinner – 7.5 – Work in progress. Lo ha rivelato Vagnozzi a La Gazzetta dello Sport, dicendo “Jannik gioca bene d’istinto, ma a volte è importante anche introdurre degli schemi. Lui fa un po’ fatica a far convivere i due aspetti. È costretto a piegare il suo istinto alla logica e per questo di fronte a scelte giuste, magari sbaglia il colpo. È un percorso che darà i suoi frutti, insieme al lavoro che continuiamo a fare sul servizio e sulla parte atletica”.

Berrettini – 8 – Se un tennista è forte mentalmente è molto probabile che lo sia anche tatticamente. E Matteo ha spesso dimostrato di sapere attraversare i (pochi) momenti difficili delle partite riuscendo ad indirizzare le operazioni nel modo più conveniente e congeniale al suo tennis. Ripetiamo, non solo servizio e dritto.

Musetti – 7.5 – Bene così, considerati anche gli ampi margini di miglioramento.

Carisma

Sinner – 8 – Da ragazzo umile ed introverso, Jannik non ha mai rilasciato dichiarazioni altisonanti e non ha mai ha fatto trasparire grandi emozioni. Lo dicemmo qualche tempo fa, lo confermiamo oggi: col passare del tempo potrebbe diventare un autentico “leader silenzioso”.

Berrettini – 8 – Educato, forte, affascinante, grande trascinatore. Alla United Cup tutti cercavano il suo sguardo.

Musetti – 8 – Coinvolgente, forte, esteticamente piacevole. Il toscano sa bene come infiammare la folla.

Punteggi totali

Sinner: 73
Berrettini: 73
Musetti: 72.5

Il confronto con il 2021

A fine 2021 facemmo lo stesso giochino, e per curiosità siamo andati a vedere come sono cambiati i giudizi. Abbiamo scoperto che Sinner è cresciuto di due punti (da 71 a 73), che il totale di Berrettini è rimasto invariato e che Musetti ha fatto un balzo di ben 7 punti (da 65.5 a 72.5). E voi, cosa ne pensate?

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