Novak Djokovic ha vinto nella Rod Laver Arena il decimo titolo all’Australian Open in altrettante finali, raggiungendo Rafael Nadal a quota 22 slam. Quanti altri titoli nei major potrà vincere il serbo prima di chiudere la sua leggendaria carriera?
I numeri del campione
Partiamo da un semplice presupposto: i numeri che andremo a dire sono ovviamente frutto di nostre opinioni personali e non hanno nessun fondamento certo nel futuro (anche se nomi importanti del circuito come Nick Kyrgios e Patrick Mouratoglou condividono lo stesso pensiero).
Se pensiamo al 2010, quando Roger Federer alzava al cielo il sedicesimo slam all’Australia Open, Nadal era fermo a quota sei e Djokovic a uno, nessuno poteva solamente immaginare cosa sarebbe successo da lì a 13 anni. Lo spagnolo e il serbo sono appaiati a quota 22, mentre lo svizzero ha deciso di dire basta col tennis a 20 slam.
Rafa, viste le precarie condizioni fisiche degli ultimi mesi, molto probabilmente potrà essere un avversario competitivo solo al Roland Garros (quando si parla di slam, ovviamente). Ma per quanti anni ancora potrà esserlo? Che il 2023 non sia l’ultimo tentativo per arrivare a quota 15 successi a Parigi e poi lasciare lo sport con la pallina gialla? E se anche lo spagnolo decidesse di fermarsi, chi fermerà Nole?
Mancano altri tre major alla fine della stagione e, escludendo il Roland Garros in cui Nadal sarà il favorito fin quando deciderà di giocare, il serbo partirà favorito in tutti. A Wimbledon sarà sicuramente l’uomo da battere, così come allo US Open (nonostante storicamente faccia più fatica rispetto agli altri tornei).
Viste le condizioni fisiche, inoltre, possiamo immaginare un Novak in grado di esprimere un tennis superiore per almeno altri tre anni.
Kyrgios, uno di quelli che potrebbe mettergli i bastoni fra le ruote, ha rivelato che secondo lui Nole potrebbe arrivare a 28 slam; Mouratoglou addirittura a 30.
Noi, con tutta onestà, ci avviciniamo più al pensiero del super coach francese. Il motivo è semplice: chi potrà battere Djokovic al meglio dei cinque set? In Australia molto probabilmente nessuno. A Parigi, escluso Nadal, potrebbe soffrire contro un Casper Ruud, Holger Rune, Carlos Alcaraz, il nostro Jannik Sinner. Da qui a batterlo sempre, però, ce ne passa. A Wimbledon ad esclusione di Kyrgios, non pensiamo che Matteo Berrettini possa avvicinarsi più di quanto abbia fatto nel 2021. Allo US Open la sfida potrebbe, come già detto, essere più aperta e avvincente. In tutti i casi, però, partirebbe lui come uomo da battere.
Inoltre, bisogna considerare che Novak è numero 1 del mondo e inizierà a giocare con i nomi elencati in fasi avanzate del torneo, quando l’esperienza può giocare un ruolo fondamentale nelle sfide.
Quindi quanti slam vincerà? Di sicuro non c’è niente, ma sarà difficile vederlo smettere con 22 major: potrà arrivare tranquillamente a 30, infortuni permettendo.
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