Ferrero svela le difficoltà per Alcaraz da numero 1 del mondo

Carlos Alcaraz è stato il protagonista assoluto del 2022. Ha iniziato l’anno fuori dalla top30 e l’ha concluso da numero 1 del mondo (più giovane della storia) e campione slam (US Open). Il giovane, però, sta incontrando alcune difficoltà nelle ultime settimane.

I pericoli per Carlitos

Alcaraz ha stupito tutti nel 2022, vincendo i titoli Atp500 di Rio de Janeiro e Barcellona, i masters1000 di Madrid e Miami e lo US Open. Grazie a questi risultati, è riuscito a raggiungere la vetta della classifica a soli 19 anni (più giovane della storia).

Da quel momento in poi, però, qualcosa si è inceppato nello spagnolo, con i risultati che hanno faticato ad arrivare e gli infortuni che l’hanno tormentato (vedi masters1000 di Parigi-Bercy). Oltre a questi, al contrario dei primi mesi dell’anno, c’è un grosso fardello sulla schiena di Carlitos: tutti vogliono avere lo scalpo del numero 1 del mondo.

A cercare di spegnere gli allarmi e a dare un po’ di tranquillità al proprio pupillo ci ha pensato coach Juan Carlos Ferrero. L’ex numero 1 ha parlato a margine del Mubadala World Tennis Championship di Abu Dhabi, dove si sfideranno, tra gli altri, lo stesso Alcaraz, Andrey Rublev, Stefanos Tsitsipas, Casper Ruud, Cameron Norrie e Frances Tiafoe.

Per lui è stato difficile adattarsi al nuovo ruolo nel tour dopo la vittoria dello US Open. Gli ho spiegato come si dovrà comportare, ma credo che abbia bisogno di sentirlo e viverlo lui in prima persona: deve andare ai tornei e sentire la pressione di essere il numero 1 del mondo, deve giocare partite da numero 1 del mondo. Non è facile all’inizio, soprattutto se hai appena 19 anni: è qualcosa per cui devi essere super maturo per poter riuscire a conviverci.

È in un momento in cui deve viversi questa esperienza e deve passare del tempo per potercisi adattare. Anche lui sa che sarà così almeno fino al prossimo Australian Open. Deve provare ad essere normale e tranquillo, ma so che non sarà facile. Allo stesso tempo, però, deve farlo per forza”.

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