Dopo il successo sul cemento indoor all’Atp250 di Tel Aviv, Novak Djokovic ha vinto il secondo titolo consecutivo all’Atp500 di Astana. In conferenza stampa a margine della competizione, il serbo ha rivelato che l’assenza forzata dal tour delle ultime settimane per i tornei in America gli ha fatto bene.
Un nuovo Nole
Djokovic ha vissuto un anno a dir poco altalenante. La stagione non è potuta iniziare, come al solito, in Australia per via dell’affaire relativo al suo stato di vaccinazione. Mancato vaccino dal Covid che è stato anche il motivo della sua assenza in tutti i tornei che si sono svolti in America e Canada (tra cui i masters1000 di Indian Wells, Miami, Montreal e Cincinnati, oltre allo US Open).
Nonostante le assenze forzate, il serbo è riuscito a vincere il ventunesimo slam a Wimbledon e non perde una partita ufficiale dal match contro Rafael Nadal all’ultima edizione del Roland Garros.
Dopo il successo ai Championships, infatti, Nole ha giocato e dominato gli eventi indoor di Tel Aviv e Astana.
Lo stesso Djokovic, al termine del torneo kazako, si è detto molto soddisfatto dello stato di forma che ha in questa ultima parte di stagione.
“Mi sento fresco fisicamente e molto motivato per l’ultima parte di stagione.
La mia annata è diversa rispetto a tutti gli altri atleti. Non si possono assolutamente mettere a paragone. Io non ho giocato per tre mesi prima del torneo che ho vinto in Israele. Credo proprio che la pausa dall’America mi abbia fatto del bene”.
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