Quella di Borna Coric non è l’unica storia incredibile che ci ha regalato la settimana di tennis a Cincinnati. Già, perché anche il torneo femminile ha segnato la definitiva rinascita di una stella del tennis mondiale che negli ultimi anni si era un po’ persa. Ci riferiamo, ovviamente, a Caroline Garcia.
Dopo aver conquistato i titoli sull’erba di Bad Homburg e sulla terra battuta di Varsavia, la ventottenne francese ha realizzato sul cemento dell’Ohio l’impresa di ottenere il trionfo partendo dalle qualificazioni. È stata la prima giocatrice di sempre a riuscirci in un torneo di categoria Wta 1000.
Garcia campionessa a Cincinnati: terzo squillo del 2022 e balzo nel ranking
Come dicevamo, quello arrivato negli States è il terzo squillo della Garcia in questo 2022. Il quarto considerando la sua seconda affermazione in doppio al Roland Garros.
Si tratta di una vera e propria rinascita, visto che l’ultimo titolo prima di due mesi fa l’aveva vinto nel 2019, sul verde di Nottingham, quando la sua ascesa si era arenata già da più di un annetto. Un’ascesa che, tra il 2014 e il 2017, l’aveva portata fino alla quarta posizione della classifica singolare e al secondo posto in quella di doppio.
Il cammino di Garcia è ripartito alla grande: che balzo nel ranking!
Grazie al successo a Cincinnati, la Garcia ha guadagnato ben 18 posizioni nel ranking, tornando in top-20 dopo tre anni, attestandosi per la precisione in diciassettesima piazza. La sensazione, tuttavia, è che non sia finita qui. Oggi, possiamo dirlo con ragionevole certezza, il tennis ha ritrovato una delle sue migliori esponenti.
Una giocatrice totale
Dotata di un fisico scattante, la classe ’93 di Saint-Germain-en-Laye può contare su un servizio potente e di difficile lettura, che le consente di tessere le sue trame di gioco con estrema solidità. Inoltre, Garcia è abile nel gioco aereo, incisiva in riposta ed intelligente tatticamente (gran merito va dato al padre, suo coach): parliamo di una giocatrice totale, capace di esprimere un tennis di alto livello su ogni tipologia di superficie. Basta guardare la sua bacheca: 11 titoli, di cui 4 sul cemento, 3 sull’erba, 3 sulla terra battuta, 1 sul cemento indoor.
2014 – Wta Bogota – Terra battuta
2015 – Challenger Limoges – Cemento indoor
2016 – Strasburgo – Terra battuta
2016 – Maiorca – Erba
2017 – Wuhan – Cemento
2017 – Pechino – Cemento
2018 – Tianjin – Cemento
2019 – Nottingham – Erba
2022 – Bad Homburg – Erba
2022 – Varsavia – Terra battuta
2022 – Cincinnati – Cemento
E, secondo voi, ora dove può arrivare?
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