Adriano Panatta ha voluto dire la sua sulle differenti opinioni e giudizi che circolano su Sinner e Alcaraz dopo ogni partita.
“Rimango sempre un po’ stupito dalla facilità con cui si danno giudizi e poi si cambia idea.
Fino a una settimana fa Sinner era un perdente che aveva fatto male a cambiare allenatore e adesso sembra già il prossimo vincitore di Wimbledon. Al contrario, fino a Parigi, si diceva che Alcaraz sarebbe diventato numero uno del mondo già alla fine dell’anno e avrebbe dominato senza trovare avversari.Da allora, ha fatto molta fatica a vincere le partite.Quindi vi do un modesto consiglio: lasciateli crescere, date loro tempo e non fatevi trascinare dalle situazioni contingenti.Si prenda l’esempio dello stesso Djokovic: un fenomeno che rischia già di essere antico. Tra vent’anni avranno la racchetta in mano giocatori simili a quelli dell’Nba, gente di due metri e dieci che si muoverà con la rapidità dei piccoli, tirando fortissimo.
Non sarà più tennis, ma tiro a segno. Per questo secondo me bisogna intervenire in fretta per rallentare un po’ il gioco”.
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