Jack Draper è un nome che sicuramente avrete sentito in vita vostra se siete amanti del tennis. Ma già da prima della bella vittoria al Queen’s contro Taylor Frtiz e anche da prima che ottenesse uno straordinario bottino nei Challenger. Stiamo parlando di un fatto accaduto proprio sull’erba londinese, ma un anno fa. Era precisamente il 14 giugno 2021 quando il britannico, da giocatore sconosciuto ai più, fu capace di domare un lanciatissimo Jannik Sinner in due set.
All’epoca, come oggi, c’erano grandi aspettative sull’azzurro, dunque si pensò molto a criticare Jannik e poco a sottolineare il valore dell’avversario. A dodici mesi di distanza, è arrivato il momento di scoprire qualcosa in più su questo giovane ragazzo che è entrato nel novero dei cento tennisti più bravi al mondo.
Chi è Jack Draper
Draper è nato il 22 dicembre 2001 a Sutton, un sobborgo di Londra. Il suo percorso sportivo è stato ampiamente segnato (in positivo) dall’ambiente in cui è cresciuto. La madre Nicky, infatti, è un’allenatrice di tennis, mentre il padre Roger è un ex amministratore delegato di Sport England e della federazione britannica di tennis, la Lawn Tennis Association.
Quindi Jack ha cominciato a impugnare la racchetta molto presto (a 3 anni dove allenava sua madre), esordendo nell’ITF Junior Circuit nel 2015. Nel corso di tale annata ha vinto tre tornei in singolare e due in doppio. Successivamente, ha continuato ad offrire brillanti prestazioni, debuttando tra i professionisti il 18 settembre 2017, da appena quindicenne. Nel 2018 ha trionfato a Wimbledon Juniores, raggiungendo la settima posizione della classifica mondiale per la categoria. In seguito si è tolto parecchie soddisfazioni nel circuito ITF, conquistando tra 2018 e 2020 sei titoli Futures, tutti sul cemento.
Il primo exploit
Il 2021, invece, è stato l’anno del suo primo exploit nel circuito maggiore. Vi abbiamo accennato in apertura del successo su Sinner, ma ci teniamo a sottolineare che Draper al Queen’ di Londra ha battuto anche Aleksandr Bublik, prima di arrendersi con onore a Cameron Norrie ai quarti di finale. Degna di nota anche la prova offerta al cospetto di Novak Djokovic a Wimbledon: Jack è stato addirittura capace di portare via un set al serbo, futuro vincitore della manifestazione.
Il record mondiale
E veniamo quindi a tempi più recenti. Draper ha iniziato il 2022 davvero col botto, mettendo a segno un record mondiale: trionfando in tre edizioni del Challenger di Forlì e al Challenger di Saint Brieuc (Francia) è diventato il primo giocatore della storia a vincere quattro titoli nei tre mesi che aprono la stagione.
Caratteristiche
Draper, aiutato dall’altezza (1,93 m), è un tennista che ha nel servizio la sua arma più tagliente, come ha spiegato Gianmarco Ferrari ai nostri microfoni. A tal riguardo, non stupisce che le superfici sulle quali si esprime meglio siano il cemento indoor e l’erba. Nonostante pesi 85 Kg, è anche abbastanza agile e fa del suo rovescio mancino a due mani un ottimo colpo (così come lo è il dritto). Ryan Jones, il suo coach, ha tanta roba per le mani.
Curiosità
Cercando informazioni su questo promettente ragazzo, abbiamo scoperto che i suoi soprannomi sono JD e Drapes, e che il suo idoli sono Andy Murray la star della MMA Conor McGregor. Jack, inoltre, nonostante sia di Londra, è un tifoso del Manchester United. Si diverte a passare il tempo con il suo cane (un labradoodle) ed ama ascoltare musica pop e rock britannica degli anni ’90, come quella degli Oasis e degli Stone Roses. Il suo piatto preferito è la torta di pollo, ma è ghiotto anche di cibo indiano. Il libro che ama di più è Relentless di Tim Grover, mentre gli squali sono la sua fobia. Ha affermato che la sua esperienza più memorabile è stata guardare l’Inghilterra nella semifinale di Euro 2020 allo stadio di Wembley con suo fratello. Se non fosse un tennista gli sarebbe piaciuto fare il detective. Infine, ha rivelato di voler seguire un corso di laurea di sei anni tramite la Open University nel Regno Unito.
I commenti sono chiusi.