Lunedì prossimo il più grande balzo che verrà registrato a livello di classifiche mondiali sarà quello della nostra Martina Trevisan. La tennista toscana, infatti, grazie al suo straordinario cammino al Roland Garros 2022, che l’ha portata fino alla semifinale (per ora) ha guadagnato già ben 33 posizioni nella classifica virtuale, passando dal 59esimo al 26esimo posto del ranking.
Una situazione che potrebbe ancora migliorare, se dovesse riuscire ad avere ragione di Coco Gauff e che la proietterebbe in top-20. Ma anche in caso di sconfitta, oltre che al best ranking personale, ha già messo in ghiaccio un altro risultato: da lunedì, infatti, sarà la nuova numero uno italiane, dato che al momento Camila Giorgi sarebbe dietro di lei, anche se di una sola posizione, alla numero 27.
Ranking Atp: vola Rune, Sinner fermo
Tra gli uomini, complice il fatto che non ci sono state eliminazioni eccellenti nei primi turni dello Slam parigino, non ci sono cambiamenti eclatanti da segnalare. A parte il volo di Holger Rune. Il 19enne danese, impegnato stasera nei quarti nel derby scandinavo contro Casper Ruud, ha già la certezza matematica dell’ingresso in top-30 (alla 28) e se dovesse vincere contro il norvegese si troverebbe a ridosso della top-20.
Una crescita travolgente che ricorda molto da vicino quella recente di Carlos Alcaraz o di Jannik Sinner di un anno e mezzo fa. A proposito di Sinner, il ventenne altoatesino ha perso una grande occasione di riaffacciarsi in top-10. Se il suo ginocchio non lo avesse costretto al ritiro e se fosse riuscito a portare a casa il match contro Rublev, sarebbe già numero 11, con buona possibilità di superare anche Matteo Berrettini (attualmente alla 10). Lunedì, invece, Jannik sarà ancora numero 12 (a meno che Marin Cilic non vinca il torneo e lo superi).
Ovviamente le classifiche sono destinate ad essere presto sconvolte. La mancata assegnazione dei punti Atp e Wta a Wimbledon provocherà degli scossoni non indifferenti, soprattutto nelle primissime posizioni. Ma di questo parleremo in maniera approfondita al termine del Roland Garros.