La grande vittoria di Flavio Cobolli contro Borna Coric al Garden

Non si può dire che quella vista in campo al Roma Garden Open sia stata la versione migliore di Borna Coric, non si può negare che il giocatore che nel 2018 arrivava fino alle posizione numero 12 del ranking Atp sia ancora uno sbiadito ricordo, non si purtroppo non ricordare che Coric giocava in condizioni emotive a dire poco precarie, visto che qualche ora prima aveva dovuto dire addio al suo ex coach Kristijan Schneider, portato via a 41 anni da una terribile malattia.

Eppure dobbiamo dare a Cesare quel che è di Cesare. E Cesare, in questo caso, assume le sembianze di Flavio Cobolli, diciannove anni e un grande futuro davanti a sé. Perché è vero tutto quello che abbiamo detto in apertura, ma è anche vero che Coric è sempre Coric e da quando è rientrato nel circuito dopo il lungo infortunio ha comunque portato al terzo set giocatori del calibro di Jannik Sinner e Alexander Zverev.

E così, nella cornice del circolo Garden, a Roma, dove si sta disputando il torneo Challenger che tradizionalmente precede le qualificazioni per gli Internazionali d’Italia, il primo turno che sembrava impossibile si trasforma in una delle vittorie più importanti della breve ma promettente carriera di Cobolli, che porta dalla sua parte il match con una spettacolare rimonta: 4-6, 6-3, 6-4 il punteggio finale, dopo due ore e mezza di gioco, con tanto di sdraiata finale in stile Nadal al Roland Garros.

E così il sogno di Flavio – che sarà anche agli Internazionali, nel tabellone principale grazie ad una wild card concessa dagli organizzatori – continua.

https://www.youtube.com/watch?v=MKXYB4t_EfU

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