Con la vittoria all’ATP di Sofia, Jannik Sinner ha messo altri punti in cascina che gli consentono di continuare a cullare il sogno Finals. Per Berrettini, invece, la questione è piacevolmente diversa: la sua qualificazione a Torino non è in discussione, resta solo da aspettare che arrivi la certezza matematica. Ma, ad oggi, qual è la situazione nel dettaglio? Andiamo a scoprirlo insieme!
Race to Turin: la situazione aggiornata
La Race to Turin è la classifica che tiene conto dei punti accumulati dai vari giocatori in questo 2021. I migliori otto saranno protagonisti alle ATP Finals per giocarsi il titolo di Maestro.
- Novak Djokovic 8370 pt.
- Daniil Medvedev 6380
- Stefanos Tsitsipas 5470
- Alexander Zverev 4915
- Andrey Rublev 4120
- Matteo Berrettini 3955
- Rafael Nadal 2985
- Casper Ruud 2925
- Hubert Hurkacz 2775
- Jannik Sinner 2505
- Felix Auger-Aliassime 2320
Djokovic, Medvedev e Tsitsipas sono già qualificati matematicamente alle ATP Finals. Mentre Zverev, Rublev e Berrettini sono a un passo dal traguardo.
Berrettini: una formalità
Matteo Berrettini è attualmente il numero 6 della Race. Il vantaggio sugli immediati inseguitori è molto ampio e per questo si può essere abbastanza certi della presenza dell’azzurro a Torino. Questi i suoi prossimi impegni:
– Masters1000 Indian Wells (7-17 ottobre)
– ATP 500 Vienna (25-31 ottobre)
– Masters1000 Parigi-Bercy (1-7 novembre)
Sinner: la rincorsa e quello scenario clamoroso…
Con Nadal fuori dai giochi restano ancora da assegnare soltanto due posti. Sono quattro i giocatori a contenderseli. Si tratta di Ruud, Hurkacz, Auger-Aliassime e, appunto, Sinner.
Ruud ha vinto il torneo californiano di San Diego e ha sorpassato Hubert Hurkacz. Al contempo, il trionfo in Bulgaria ha portato Sinner al decimo posto nella Race. Superato Auger-Aliassime, nel mirino adesso c’è proprio l’amico polacco, a 270 lunghezze di distanza. È l’ultimo scalino per Jannik, perché con Rafa Nadal out fino al termine della stagione, il nono posto sarà sufficiente per andare alle Finals.
Le probabilità di qualificazione di Jannik, dunque, sono cresciute a dismisura. Adesso c’è Indian Wells, un Mille che rappresenta uno snodo cruciale in questo senso. Dopo l’impegno americano, infatti, sarà possibile fare un bilancio e capire le reali chance dell’altoatesino di compiere quest’impresa. Occhi puntati anche gli ATP di Mosca, Anversa, San Pietroburgo, Vienna, Stoccolma e, soprattutto, sul Masters di Parigi-Bercy, che spesso e volentieri è il torneo che emette la sentenza definitiva.
Tuttavia, c’è un altro scenario che potrebbe presentarsi, e sarebbe davvero clamoroso.
Lo scenario clamoroso: e se Djokovic desse forfait?
Novak Djokovic è sceso l’ultima volta in campo per la finale degli US Open e non si sa ancora precisamente quando rientrerà. Restano, infatti, ancora da definire i suoi prossimi impegni. Quello che è certo è che ha già rinunciato ad Indian Wells. Se il leader del ranking dovesse chiudere anzitempo il suo 2021 la qualificazione per Sinner sarebbe automatica, anche restando al decimo posto.
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