Non è un grande momento di forma per Jannik Sinner, inutile nasconderlo. Il ventenne altoatesino è alle prese con un periodo di involuzione tecnica e mentale, che sta provando comunque a superare. Ma pur nelle difficoltà, Sinner è riuscito a raggiungere un obiettivo forse secondario, ma sicuramente importante: ha vinto il suo primo torneo di doppio.
Insieme al gigante americano Reilly Opelka, infatti, ha battuto in finale ad Atlanta (dove in singolare era stato eliminato al primo turno dall’australiano Christopher O’Connell) la coppia composta dallo statunitense Steve Johnson e da un altro australiano, specialista in doppio, come Jordan Thompson. Una finale combattuta a chiusa con il punteggio di 6-4, 6-7 e 10-3 al tie-break decisivo.
Un bellissimo risultato per Sinner, che deve assolutamente sfruttare questa vittoria per ritrovare fiducia e continuità, dopo aver strabiliato tutto il mondo tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021. Un passaggio importante anche per trovare confidenza con alcuni colpi del suo repertorio non ancora di primo livello, come il gioco a rete, che con il doppio vengono molto sollecitati. E magari per rubare qualche segreto al servizio devastante del compagno.
Ora la concentrazione di Sinner e riposta sul torneo Atp 500 di Washington. Al Citi Open – che vedrà tra le altre cose il ritorno in campo di Rafael Nadal – Jannik affronterà al secondo turno il vincitore del match tra il finlandese Emil Ruusuvuori e l’indiano Prajnesh Gunneswaran.
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