La demi-volée, quando la difesa diventa attacco: come si esegue il colpo più tenico

E’ un colpo difensivo giocato in condizioni di scarso equilibrio ed agilità, prevalentemente giocato nel doppio. La “Demi-Volée” è probabilmente l’esecuzione più tecnica e difficile del bagaglio tecnico di un tennista e consiste nell’impattare la palla a mezzo volo, subito dopo il rimbalzo ed ancora vicinissima a terra. Si esegue dal basso e di contro balzo con movimento rapido e deciso, forse è il colpo più difficile anche rispetto ad una Volée bassa. Permette di gestire situazioni complicate con palle che sono impossibili da colpire al volo e che si dovrebbero giocare in mezzo ai piedi.

Scopo

Impattare rapidamente la palla che al 90% dei casi si troverà in mezzo ai piedi, cercando di giocarla profonda tale da recuperare la posizione ottimale di attesa per la successiva Volée.

Impugnatura

L’impugnatura utilizzata è la “Continental” , con la quale si impattano tutti i colpi al volo.

Posizione

Colpo che si esegue da metà campo verso rete, in risposta ad un colpo durante la discesa a rete probabilmente con la palla bassa vicino ai piedi, oppure negli scambi ravvicinati a rete.

Apertura

E’ minima in quanto l’impatto viene eseguito con un movimento istintivo e con poco controllo.

Impatto

E’ eseguito con l’azione di flessione del polso cercando la giusta traiettoria da far superare la rete.

Esecuzione

Necessita di riflessi immediati e sensibilità di polso.

Come eseguire la Demi-Volée

  • La “Stance” da utilizzare è la Semi-Open;
  • Impattare la palla con la minima apertura della racchetta;
  • Esecuzione in contro balzo con piegamento delle ginocchia;
  • Ad impatto avvenuto distendere le gambe.

La Demi-Volée di Roger Federer

La Demi-Volée di Grigor Dimitrov

La Demi-Volée di Kirsten Flipkens


Domenico Bruno – GPTCA International Tennis Coach

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