Con l’eliminazione di Daniel Evans e Casper Ruud in semifinale a Montecarlo, arriva anche la matematica certezza che Jannik Sinner entra ufficialmente tra i primi venti giocatori del mondo. Nessuno infatti potrà mettere in discussione la sua posizione numero 19.
Una bella soddisfazione, per un ragazzo che esattamente due anni fa era numero 314 del mondo e che sta compiendo un processo di crescita incredibile, degno dei più grandi del mondo. A tal proposito, andiamo a vedere cosa combinavano, alla sua stessa età, i più grandi per antonomasia: Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic.
Una doverosa premessa: senza il congelamento (totale e poi parziale) del ranking a causa del Covid, la classifica di Sinner oggi sarebbe addirittura potuta essere migliore. Il condizionale, però, è d’obbligo perché senza il Covid e tutto ciò che ne è conseguito, nessuno può affermare con certezza cosa sarebbero potuto succedere.
Federer come Sinner, in top-20 alla stessa età
A 19 anni e 8 mesi (l’età di Sinner), nella classifica pubblica il 9 aprile del 2001, Roger Federer era numero 21 del mondo. L’ingresso in top-20 alla numero 19 sarebbe arrivato solo pochi giorni dopo, nella classifica pubblicata il 23 aprile di quello stesso anno.
Nadal e il boom del 2005, all’età di Sinner era numero 2
L’scesa di Rafael Nadal è stata più precoce e legata al suo exploit del 2005 nella stagione sulla terra rossa, in cui vinse a Montecarlo, Barcellona, Roma e, soprattutto, il suo primo Roland Garros. Il 7 novembre 2005, a 19 anni e 8 mesi, Rafa era già numero due del mondo (dietro Federer). L’ingresso in top-20 avvenne il 4 aprile di quell’anno, a 19 anni e 1 mese.
Djokovic leggermente più precoce
Nella classifica Atp pubblicata il 22 gennaio 2007, all’età di 19 anni e 8 mesi, Novak Djokovic era numero 15 del mondo. L’ingresso in top-20 avvenne per la prima volta il 9 ottobre del 2006, quando Nole aveva 19 anni e 5 mesi.
