Niente da fare per Lorenzo Musetti. Il classe 2002 toscano si arrende ai quarti di finale del torneo Atp 250 di Cagliari davanti al serbo Laslo Djere. Sconfitta in tre set per il Next Gen italiano, il cui match è stato condizionato sicuramente dal forte vento, dal grande nervosismo, dall’esperienza dell’avversario e da alcuni passaggi a vuoto tipici di un ragazzo di 19 anni.
Niente di preoccupante, ci mancherebbe altro. Djere è un giocatore solido, ostico, difficile da sorprendere, pur sempre il campione in carica al Sardegna Open. E per il gioco di Musetti – fatto di accelerazioni, smorzate e variazioni di gioco – avere delle condizioni meteo così particolari non è certo un vantaggio. Dispiace perché la semifinale sembrava a portata di mano, ma sicuramente Lorenzo avrà modo di rifarsi.
Già dal primo set si è capito che per Musetti non sarebbe stata una giornata semplice. Il dritto funziona a intermittenza, il servizio non è incisivo, l’avversario non sbaglia quasi niente, Lorenzo fatica a trovare la soluzione e lascia troppo spazio a Djere. Il 6-4 finale è lo specchio perfetto di una prima frazione in cui il serbo ha meritatamente portato dalla sua parte l’inerzia del match.
Nel secondo set, però, le cose vanno meglio. Musetti si porta 3-0 in un amen e per tutto il resto del set, pur tra alti e bassi, il carrarese controlla e restituisce “il favore” all’avversario. Questa volta il 6-4 è per l’italiano e si va al terzo set. Andamento stranissimo anche per questa terza e decisiva frazione: subito 1-0 per Musetti, poi arrivano ben cinque game consecutivi per il serbo.
A questo punto Lorenzo tiene finalmente un turno di servizio e sul 2-5 va in scena un game incredibile: cinque palle break sprecate dall’italiano e Djere può chiudere 6-2, al quarto match point. Per Musetti una sconfitta da cui imparare tanto, in vista dei prossimi appuntamenti, a partire da quello del Masters 1000 di Monte Carlo.