Corpore sano in mens sana. Invertendo i fattori del famoso detto latino, si scopre il segreto che ha permesso a Novak Djokovic di superare l’infortunio addominale patito agli Australian Open e di mettere in mostra una straordinaria cavalcata fino alla vittoria finale contro Daniil Medvedev.
Esercizi mentali alla base del recupero
A spiegare nel dettaglio come ha fatto Nole a gestire il dolore dello strappo addominale procuratosi nel match contro Taylor Fritz, è stato Goran Ivanisevic, il coach che lo ha seguito a Melbourne.
“Mentalmente Novak è fortissimo. Crede in ciò che fa e grazie ai suoi esercizi di concentrazione e rilassamento è riuscito a minimizzare il dolore e ad esprimere comunque il suo miglior tennis”. Dai quarti di finale contro Alexander Zverev in poi, infatti, Djokovic è stato praticamente una macchina perfetta.
L’infortunio, però, c’era eccome, a dispetto degli scettici. Pertanto, nonostante sia nell’entry list del torneo Masters 1000 di Miami, è molto probabile che rivedremo il numero uno del mondo – senza più l’assillo di dover battere il record di settimane in testa al ranking Atp – direttamente per la stagione sulla terra rossa che prenderà il via i primi di aprile.
I commenti sono chiusi.