A quasi un anno dal suo ritiro, Maria Sharapova sembra stia vivendo una seconda vita nel mondo degli affari e dell’imprenditoria. L’ex n. 1 del mondo e campionessa slam, dopo anni travagliati (culminati con la squalifica per doping) in cui non è più riuscita a tornare ai livelli dei suoi anni migliori, ha deciso di appendere la racchetta al chiodo il 26 febbraio scorso. Da quel momento in poi ha focalizzato tutte le sue energie nel mondo degli affari.
L’amore per il business
Già durante la propria carriera sportiva, la russa ha affiancato il tennis al mondo degli affari. Prima attraverso le partnership (Nike e Porsche su tutte), poi con la creazione di due sue linee personali (la Sugarpova nel mondo dei dolci e la Sugargoop nel mondo della cosmetica). Dopo essersi ritirata, Maria ha investito anche nell’azienda Therabody, compagnia sanitaria famosa per la cura del corpo.
In un’intervista, la Sharapova ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo questa sua seconda vita nel mondo degli affari.
“Ci sono molti punti in comune tra lo sport e gli affari. E quando sei giovane, non ti rendi conto di queste cose. Stai solo colpendo una palla gialla con la tua racchetta, lo fai ogni giorno senza pensarci e non vedi altre prospettive. Ma quando diventi un po’ più grande e diventi un po’ più intelligente, ti rendi conto che il tennis non è solo uno sport.
Nel corso della mia carriera ho fatto parte di alcune incredibili partnership, dalle aziende più piccole a quelle più grandi. E quello che mi è piaciuto di queste esperienze era la mia grande voglia di apprendere quello che c’era dietro. Ero una spugna…Quindi, quando lavoravo con i marchi, e lavoravo con persone che erano molto più intelligenti di me, cercavo di imparare dalle loro idee per usarle nel mio business”.
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