L’ultima rivelazione su Novak Djokovic ha lasciato senza parole tutti i fan del campionissimo serbo: nessuno se l’aspettava.
L’ultimo Roland Garros è terminato con il successo di Carlos Alcaraz dopo una finale lunghissima ed emozionante contro Jannik Sinner. I due campioni hanno scritto una pagina indelebile nella storia del tennis, regalando più di 5 ore di battaglia che ha tenuto incollati milioni e milioni di fan alla TV. Tuttavia l’Open di Francia ha segnato anche il ritorno ad alti livelli di Novak Djokovic.
Dopo un periodo dove tutto sembrava girare male l’ex numero 1 al mondo ha deciso di prendersi qualche settimana di stop dai tornei per lavorare sodo e prepararsi al meglio in vista degli appuntamenti del Grande Slam. Una mossa che ha funzionato: al rientro in campo Djokovic ha vinto il torneo di Ginevra e si è spinto fino alla semifinale del Roland Garros dopo aver battuto ai quarti il numero 3 al mondo Alexander Zverev.
In semifinale la sua corsa si è fermata contro Jannik Sinner ma il percorso di Nole è stato certamente positivo. Ora il suo obiettivo è provare a fare altrettanto a Wimbledon, un torneo dove il campionissimo serbo ha trionfato per ben 7 volte. Tuttavia la rivelazione delle ultime ore ha spiazzato non poco Djokovic e tutti i suoi fan: nessuno avrebbe mai potuto immaginare queste parole.
Bomba Djokovic: che mazzata, non se l’aspettava proprio
Novak Djokovic ha da poco assunto Dusan Vemic come nuovo coach. Lo scorso maggio si è infatti interrotta la collaborazione con Andy Murray, che aveva accettato il ruolo di allenatore del serbo a novembre 2024. Un’esperienza che lo scozzese non reputa affatto esaltante: in un evento a cui ha preso parte a Glasgow l’ex tennista ringrazia Nole per l’opportunità “davvero unica” ma al tempo stesso crede che l’esperienza non gli sia piaciuta.
“Mi piaceva molto stare a casa, ma ho pensato di provarci e vedere se mi sarebbe piaciuto. Non sono sicuro che mi sia piaciuto“, ha detto Murray. Il 38enne nel corso della sua carriera da giocatore è stato anche numero 1 al mondo e ha vinto tre tornei del Grande Slam (due volte Wimbledon e una volta gli US Open), trionfando anche alle ATP Finals nel 2016.
Nel suo palmares figurano anche due medaglie d’oro nel singolare maschile: la prima a Londra 2012, la seconda a Rio de Janeiro quattro anni dopo. Murray ha appeso la racchetta al chiodo alla fine del 2024, diventando poco dopo coach di Novak Djokovic: un’avventura durata però solo qualche mese.
