Bomba Alcaraz-Sinner: spunta tutta la verità

A sorpresa spunta tutta la verità: una vera e propria bomba Carlos Alcaraz-Jannik Sinner. Ecco tutti i particolari

Cresce l’attesa per il ritorno alle competizioni del numero 1 del ranking Atp, Jannik Sinner, dopo i tre mesi di stop per la positività al ‘Clostebol’. Sarà un rientro in grande stile, quello del 23enne altoatesino, visto che avrà luogo agli Internazionali d’Italia, in calendario dal 7 al 18 maggio.

Carlos Alcaraz e Jannik Sinner si abbracciano vicino alla rete al termine di un match
Bomba Alcaraz-Sinner: spunta tutta la verità-tennisfever.it (LaPresse)

Dunque, a breve Jannik Sinner ritornerà in campo e, quindi, si rinnoverà il duello con il suo principale avversario, Carlos Alcaraz, che in questo periodo di assenza del campione di Sesto Pusteria ha conquistato il Masters 1000 di Monte Carlo ed è stato in sconfitto da Holger Rune nella finale del Barcelona Open Banc Sabadell.

Orbene, in attesa che Sinner e Alcaraz tornino a battagliare su un campo da tennis, spunta tutta la verità, una vera bomba che lascia senza parole i fan dei due campioni.

Cascales su Sinner-Alcaraz: “Jannik è diverso dagli altri”

Nell’intervista rilasciata al regista di tennis Mikael Maria D’Alessandro, Antonio Martinez Cascales, fondatore della Accademia di Juan Carlos Ferrero, attuale coach di Carlos Alcaraz, dedica parole al miele al numero 1 del ranking Atp.

Dopo aver sottolineato il limite del 21enne iberico, i troppi alti e bassi non solo nell’arco di un torneo ma anche della stagione come testimonia l’uscita di scena dal primo turno di Miami dopo un buon Indian Wells (ko in semifinale per mano di Draper, poi vincitore del torneo californiano), Cascales ha tessuto le lodi di Sinner per un aspetto che lo distingue da tutti i suoi colleghi.

Jannik Sinner mentre stringe il pugno e urla di gioia
Cascales su Sinner-Alcaraz: “Jannik è diverso dagli altri”-tennisfever.it (LaPresse)

Jannik Sinner è un bravo ragazzo, super-educato. Ad esempio, quando c’incontriamo, pur conoscendomi molto poco, viene sempre a stringermi la mano e mi chiede come sto. Tutti i giocatori mi salutano ma Jannik lo fa in una maniera molto piacevole ed educata. È un top anche di persona”, le parole del tecnico iberico.

Insomma, tutti pazzi per Jannik Sinner visto ch lo sono anche i componenti dello staff di Carlos Alcaraz che, al contrario, deve guardarsi anche dal ‘fuoco amico’. Infatti, stanno facendo molto discutere alcune dichiarazioni di Juan Carlos Ferrero, coach di Alcaraz, contenute nel documentario di Netflix sul classe 2003: Comincio a dubitare che Carlos possa diventare il miglior giocatore della storia per il suo approccio al lavoro e al sacrificio. E’ così diverso da quello dei Big Three”. 

Parole che, manco a dirlo, sui social network hanno scatenato una ridda di commenti di stupore e incredulità per l’uscita dell’ex numero 1 del mondo. Beh, solo Jannik Sinner mette tutti d’accordo, tifosi e avversari.

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