Squalifica Sinner, nuova mazzata: dolore immenso

Il campione altoatesino, ormai sempre più vicino al rientro in campo, incassa le parole del big a fine carriera: telenovela senza fine

Sebbene la lunga vicenda Clostebol, iniziata nello scorso agosto con la rivelazione, data dallo stesso diretto interessato, di quanto accaduto dal torneo di Indian Wells in poi, si sia effettivamente conclusa lo scorso 15 febbraio con l’annuncio dell’avvenuto patteggiamento di Jannik Sinner con la WADA – l’Agenzia Mondiale Antidoping che aveva contestato la sentenza di primo grado del tribunale indipendente chiamato in causa dall’ITIA – nell’ambiente continua a creare scalpore il modo in cui è stata gestita dalle istituzioni sportive l’intera situazione.

Jannik Sinner perplesso in conferenza stampa
Squalifica Sinner, nuova mazzata: dolore immenso (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Appurato che il numero uno del mondo non sia (stato) assolutamente responsabile, a livello volontario, della nefasta superficialità messa in atto dalla coppia Ferrara-Naldi (preparatore atletico e fisioterapista personale del campione), in parecchi si sono scagliati (con un diverso grado di malafede o di eccessivo giustizialismo) sulla figura del ragazzo di San Candido.

Dagli strali avvelenati del grande accusatore Nick Kyrgios, per finire con la difesa a spada tratta dell’atleta azzurro fatta dai maggiori esponenti del tennista azzurro nonché da colleghi come Sascha Zverev, il caso Sinner ha tenuto banco per mesi. E continua a far discutere, generando polemiche anche per le discutibili opinioni di leggende dello sport mondiale come Serena Williams. O di icone assolute dello sport italico come Federica Pellegrini.

Wawrinka senza freni sul caso Sinner: “Gestito malissimo”

Già poco ‘diplomatico’ al momento dell’annuncio ufficiale sul patteggiamento con la relativa squalifica di tre mesi subìta dal fuoriclasse altoatesino, Stan Wawrinka ha ribadito il suo pensiero in una recente intervista concessa ai microfoni di Frédéric Verdier di Eurosport Francia.

Stan Wawrinka durante uno degli ultimi match
Wawrinka senza freni sul caso Sinner: “Gestito malissimo” (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Cosa c’è stato di sbagliato nel caso Sinner? Il modo in cui è stato gestito, la comunicazione. Il fatto che non si sia saputo qualcosa fin dall’inizio. In questo modo si toglie credibilità a quello che succede. L’abbiamo visto nei casi negli ultimi anni. Alcuni sono stati sospesi due anni perché si sono dimenticati di comunicare esattamente un indirizzo…“, ha esordito il campione svizzero.

Si è gestita la cosa in un modo che secondo me fa del male al tennis molto semplicemente perché alla fine tutti si stanno chiedendo quale sia la battaglia che si sta cercando di vincere. Se si cercano davvero i giocatori positivi o alla fine si riduce tutto ad avere un avvocato bravo, e molto costoso, che ti fa uscire nel miglior modo possibile“, ha detto con un qual certo risentimento il connazionale di Roger Federer.

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