Il tennista azzurro, già certo di restare in testa al ranking quanto meno fino al 9 giugno, deve comunque guardarsi dal rivale tedesco
Osservando da lontano – manca ormai una sola settimana alla fine della squalifica trimestrale di Jannik Sinner, le imprese e le cadute dei suoi avversari, nonché rivali diretti nella corsa al primo posto del ranking mondiale, il campione altoatesino non ha potuto non riscontrare una tendenza ben precisa.

Da quando è diventato aritmeticamente impossibile, sia per Sascha Zverev che per Carlos Alcaraz, anche solo sperare di scalzarlo dal trono della classifica mondiale, i due campioni hanno ripreso a sfoggiare prestazioni di un certo tipo. Non è un caso infatti che lo spagnolo abbia vinto Monte Carlo e che sia arrivato in finale a Barcellona, quando senza l’infortunio forse avrebbe potuto avere la meglio su un comunque ottimo Holger Rune.
Analogo il discorso per il nativo di Amburgo, le cui speranze di un’epica rimonta da compiere in contumacia Sinner si sono sono infrante proprio nel Principato, dove Matteo Berrettini ha piegato la sua resistenza in tre set. Vincitore nel successivo torneo ‘di casa’ a Monaco di Baviera, il teutonico sembra aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori, come dimostra la bella affermazione in rimonta ai sedicesimi di finale a Madrid, dove ha sconfitto al terzo set un coriaceo Davidovich-Fokina.
Corsa al ranking, Zverev potrebbe pagare dazio a Roma
Proseguendo nel discorso relativo alla corsa alla prima posizione della graduatoria iridata, la squalifica del fuoriclasse azzurro terminerà domenica 4 maggio, lo stesso giorno in cui si giocherà la finale del Masters 1000 di Madrid. Jannik non potrà difendere i 200 punti guadagnati lo scorso anno con i quarti nella Capitale spagnola, ma resterà invariata la distanza con lo spagnolo Alcaraz, che a sua volta perderà i 200 punti relativi ai quarti conquistati nel 2024.

Zverev invece, qualora vincesse a Madrid, potrebbe salire in classifica fino a quota 8985, portandosi a -745 punti da Sinner, fermo a 9730 punti. Il finalista degli ultimi Australian Open non potrà però superare Jannik al termine degli Internazionali d’Italia, dovendo scartare, nella logica dell’aggiornamento Live del ranking, i 1000 punti conquistati grazie al trionfo dello scorso anno al Foro Italico.
Oltretutto, sebbene non sia affatto impossibile – sebbene oggettivamente complicato – che Sascha possa fare l’accoppiata Madrid–Roma, risulta abbastanza inverosimile che Sinner, da testa di serie numero uno, non passi nemmeno il primo turno agli Internazionali d’Italia. Insomma, un margine di tranquillità in ottica ranking – esiguo o ampio che sia lo scopriremo proprio sulla terra battuta di Roma – resta.