Arriva la rivelazione sulla giovane stella italiana, per Cinà è già finita

Il nuovo enfant prodige del tennis italiano, protagonista di un’altra impresa a Madrid dopo quella di Miami, incassa l’annuncio del papà

È nata una stella. O quanto meno ci sono tutti i presupposti affinché il tennis italiano, dopo Jannik Sinner, possa aver trovato un nuovo giovanissimo rappresentante – appena maggiorenne – in grado di seguire le sue orme. Intendiamoci, tra la rinascita di Matteo Berrettini, la crescita di Lorenzo Musetti e l’ottima parabola di Flavio Cobolli, l’Italtennis può già dormire sonni tranquilli, forte anche di un clamoroso ma meritato doppio trionfo nelle ultime due edizioni della Coppa Davis.

Federico Cinà intervistato da Sky Sport
Arriva la rivelazione sulla giovane stella italiana, per Cinà è già finita (Foto da profilo Instagram ufficiale @pallicina07) – Tennisfever.it

Lui però è davvero speciale. Altrimenti non avrebbe vinto, ancora da minorenne, e contro il numero 67 del mondo, il suo primo incontro nel circuito ATP. Entrato nel main draw del prestigioso ATP Masters 1000 di Miami grazie ad una wild card, Federico Cinà non si è fatto pregare per sfruttare la grande occasione. Una giornata da consegnare ai posteri, una vittoria – ottenuta contro l’argentino Francisco Comesaña – arrivata proprio il 19 marzo. Ovvero nel giorno in cui da calendario si celebra la Festa del Papà.

La figura del padre di Federico, Francesco, merita un’attenzione particolare. Non solo perché è stato lo storico coach di Roberta Vinci, la tennista spintasi in carriera fino alla finale degli Us Open poi persa contro Flavia Pennetta nel 2015, ma anche perché è attualmente l’allenatore del nuovo gioiello del tennis italiano.

Abituato a restare coi piedi per terra, riluttante a voli pindarici sul futuro del figlio, il coach ha parlato al quotidiano ‘Tuttosport‘ del magico momento di Federico, che a Madrid, battendo il tennista di Hong Kong Coleman Wong, ha vinto il suo secondo match da professionista.

Papà Cinà tra paragoni e soprannomi: “Sono terrorizzato”

Ognuno ha la sua storia. Federico è di Palermo, non è altoatesino come Jannik, che tutti ammiriamo. Nasce in condizioni diverse e ha una diversa mentalità. Ognuno deve compiere il proprio percorso. Che volete che vi dica, sono terrorizzato dalle comparazioni che sento fare”, ha esordito ai microfoni del quotidiano sportivo papà Francesco.

Federico Cinà esulta dopo aver conquistato un punto
Papà Cinà tra paragoni e soprannomi: “Sono terrorizzato” (Foto da profilo Instagram ufficiale @pallicina07) – Tennisfever.it

Non posso mandarlo in campo e poi gridare forza Pallino – lo storico soprannome del tennista Non me lo perdonerebbe mai…“, ha poi concluso ironicamente il padre, lasciando di fatto intendere come il figlio sia ormai cresciuto. In tutti i sensi.

Pronto a sedersi alla grande tavola delle promesse del tennis mondiale, il siciliano è già arrivato alla posizione numero 316 del ranking grazie alla recente vittoria nella capitale spagnola. E chissà dove sarebbe potuto arrivare se avesse battuto anche Sebastian Korda, che è comunque dovuto ricorrere al terzo set per avere la meglio sul fenomeno azzurro.

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