Alcaraz-Sinner, è finita: ormai non c’è più nulla da fare

L’azzurro e l’iberico, destinati a dominare il tennis mondiale nei prossimi anni, incassano il giudizio dei social: paragoni impossibili

Uno ha stupito il mondo vincendo il suo primo Major a 19 anni e 4 mesi, diventando così il più giovane tennista della storia ad essersi issato in vetta al ranking. L’altro, appena conquistato il trono mondiale, è già certo di restarci per almeno 52 settimane consecutive – ovvero un anno filato – eguagliando nella speciale classifica di coloro che, arrivati per la prima volta al numero uno, ci sono rimasti almeno 12 mesi – un certo Novak Djokovic.

Sinner e Alcaraz al 'Six Kings Slam'
Alcaraz-Sinner, è finita: ormai non c’è più nulla da fare (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Potremmo in realtà continuare all’infinito nel descrivere i tanti e prestigiosi record – differenti, ma ognuno col suo grande peso specifico – che hanno già raggiunto Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, i predestinati della scena tennistica mondiale. Gli stessi che la maggior parte degli addetti ai lavori indicano come i più degni eredi dei ‘Big Three‘, il triumvirato delle leggende che ha dominato il tennis negli ultimi 25 anni.

Col campione svizzero ritiratosi nel settembre del 2022, e quello spagnolo che ha appeso la racchetta al chiodo nello scorso novembre, resta solo il serbo a tentare di portare in alto una bandiera che inizia a non sventolare più come una volta. Il passaggio di consegne col campione altotaesino si sarebbe già verificato sia nel clamoroso incontro di Coppa Davis nel novembre del 2023, sia nella successiva semifinale degli Australian Open.

Il talento spagnolo, che pur ha perso contro Nole la sentitissima finale del torneo Olimpico, ha già dato diversi dispiaceri al nativo di Belgrado: due finali di Wimbledon vinte contro il fuoriclasse è l’invidiabile bottino del nativo di El Palmar, Murcia.

Basta paragoni coi ‘Big Three’: la sentenza corre sui social

Insomma, Sinner e Alcaraz, con le loro differenze ma con una classe e un talento unanimemente riconosciute da avversari e dagli addetti ai lavori, si apprestano ad aprire una nuova era nel tennis. Nel solco dei ‘Big Three‘. Anzi no. Per qualcuno il paragone continua ad essere inappropriato.

Djokovic Nadal e Federer alla Laver Cup
Basta paragoni coi ‘Big Three’: la sentenza corre sui social (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Pur avendo già raggiunto dei livelli di gioco e di colpi che farebbero scattare in automatico dei confronti con quanto messo in mostra da Federer, Nadal e Djokovic alla loro età, i due rivali – curiosamente mai affrontatisi ancora in una finale Slam – non possono essere in alcun modo paragonati alla succitate leggende. Almeno per ora.

L’opinione dell’utente su X, lungi dall’essere isolata, sta prendendo sempre più piede tra gli appassionati del nobile sport con la racchetta. Sinner e Alcaraz avrebbero tutta la carriera davanti per assurgere allo status di giocatori leggendari, insomma. Tempo al tempo, senza fretta ma con tanti titoli ancora da mettete in bacheca…

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