Dall’Italia la mazzata ad Alcaraz, attacco durissimo

Dopo la sconfitta, Carlos Alcaraz è costretto ad incassare un altro colpo durissimo: stavolta la bordata arriva dall’Italia

Reduce dal trionfo al Masters 1000 di Montecarlo, Carlos Alcaraz era arrivato all’Atp 500 di Barcellona con l’obiettivo di centrare il secondo titolo consecutivo nell’arco di pochi giorni. E in effetti, il classe 2003 murciano era apparso in grande spolvero sulla terra rossa di casa, dove aveva superato nell’ordine Etan Quinn (6-2, 7-6), Laslo Djere (6-2, 6-4), Alex De Minaur (7-5, 6-3) ed Arthur Fils (6-2, 6-4) garantendosi il pass per l’ultimo atto da favorito assoluto. Solo che poi…

Carlos Alcaraz fa una smorfia
Dall’Italia la mazzata ad Alcaraz, attacco durissimo (Foto Ansa) – Tennis Fever

Solo che poi tra Carlitos e l’ambito trofeo ci si è messo un grandissimo Holger Rune, bravo ad imporsi con un 7-6, 6-2 valsogli il primo successo dopo due anni di astinenza e il ritorno in pompa magna nella top-10 del ranking mondiale.

Si è trattata di una sconfitta abbastanza dolorosa per Alcaraz, che complice la contemporanea affermazione di Alexander Zverev a Monaco di Baviera ha perso anche una posizione nel ranking, arretrando dalla 2 alla 3 proprio a vantaggio del tedesco. Come se non bastasse, l’enfant terrible iberico è apparso anche estremamente affaticato dopo tante partite giocate nell’ultimo periodo e rischia di arrivare al Roland Garros a corto di energie.

Alcaraz cade in finale a Barcellona, il commento di Panatta è pungente: le parole dell’ex tennista

Un rischio altissimo, considerato anche che ha deciso di confermare la sua presenza ai Masters 1000 di Madrid e Roma. Proprio su questo aspetto si sono soffermati appassionati ed addetti ai lavori, la cui stragrande maggioranza è convinta che Alcaraz non stia gestendo nel modo corretto la sua programmazione e le sue energie. Tra coloro che sposano tale teoria, c’è Adriano Panatta.

L’ex tennista azzurro ha detto la sua in merito, come sempre senza peli sulla lingua, in diretta sulla Rai alla “Domenica Sportiva”. «Zverev e Alcaraz hanno giocato due tornei che possiamo definire ‘classici’ come Monaco di Baviera e Barcellona. Il primo ha vinto in casa, mentre il secondo ha rappresentato una sorta di delusione dato che non ha bissato il successo di Monte-Carlo», ha esordito il 74enne romano nella sua consueta analisi settimanale.

Adriano Panatta alla Domenica Sportiva
Alcaraz cade in finale a Barcellona, il commento di Panatta è pungente: le parole dell’ex tennista (Foto Ansa) – Tennis Fever

Poi Panatta ha rincarato la dose sottolineando: «Sicuramente ha deluso a Barcellona Alcaraz. Poi leggo che lo spagnolo si lamenta dei Masters 1000 che durano due settimane, ma vediamo attentamente il suo programma. Dopo Monte-Carlo è andato a Barcellona, poi farà Madrid, Roma e Parigi senza soluzioni di continuità. Questi ragazzi non si fermano mai. Ragioniamo: si tratta di un problema di calendario o di programmazione perché gioca sempre?».

«Io penso che l’obiettivo per i tennisti di questo livello debbano essere i 4 tornei del Grande Slam poi altri 7-8 tornei importanti tra i vari Masters 1000. Devono concentrarsi solo su quelli. Non puoi giocare sempre e non puoi fare ogni torneo al massimo…», ha concluso l’ex numero 4 al mondo.

Un’analisi decisamente condivisibile quella di Panatta. Vedremo se la nuova generazione di tennisti ascolterà il saggio consiglio dell’esperto o se continuerà a seguire un trend che, con ogni probabilità, è destinato a creare non pochi problemi nel prossimo futuro.

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