La tennista toscana, protagonista di un ottimo cammino in quel di Stoccarda, non è riuscita a completare l’impresa: il ranking ‘piange’
Premessa: Jasmine è tornata. La tennista combattiva, quella capace di grandi imprese nel 2024 – finalista sia al Roland Garros che a Wimbledon, e vincitrice di una storica medaglia d’oro nel doppio Olimpico in coppia con l’amica Sara Errani – era partita col freno a mano tirato in un principio di 2025 davvero avaro di soddisfazioni.

Forse comprensibilmente stanca, anche mentalmente, dopo il tour de force della stagione precedente, la nativa di Castelnuovo di Garfagnana è scivolata fino alla settima posizione nel ranking WTA: un calo di ben tre caselle rispetto al prestigiosissimo quarto posto col quale aveva chiuso il 2024.
Dopo sconfitte dolorose e anche ‘strane’ – per ben tre volte Jasmine, una che non molla un punto nemmeno quando il match è compromesso, ha perso 6-0 dei parziali contro tre diverse avversarie – la toscana è tornata tirata a lucido in quel di Miami, quando solo una straordinaria ed ‘ingiocabile’ Aryna Sabalenka è stata capace di fermarla in semifinale.
Chiusa la lunga parentesi sul cemento asiatico e statunitense, Paolini ha indossato l’armatura per iniziare la lunga stagione sulla terra rossa. Un cammino iniziato col piede giusto, vista la semifinale raggiunta a Stoccarda dove sempre ‘La tigre di Minsk’ ha interrotto la sua cavalcata verso la finale.
Se la sconfitta contro la regina incontrastata del tennis mondiale sarebbe stata comunque da mettere in preventivo, la spiacevole sorpresa nell’aggiornamento del ranking ha lasciato delusi i suoi tifosi.
Paolini non sale al quinto posto: a Madrid in missione
Anche se al momento, scorrendo la classifica LIVE del sito WTA, l’azzurra risulta posizionata al quinto posto, la proiezione non corrisponde a come si sia chiuso l’aggiornamento dei punti la scorsa domenica sera, quando i tornei in calendario hanno visto il loro atto conclusivo.

Jasmine, sesta dopo Stoccarda, è salita temporaneamente di una posizione solo in virtù dei 380 punti che il sistema computerizzato ha tolto a Madison Keys dopo la semifinale disputata nella capitale spagnola lo scorso anno. Anche la piccola e terribile toscana è chiamata a difendere i 110 punti ottenuti nel 2024 a seguito della sconfitta in ottavi di finale patita da una Mirra Andreeva che già lasciava intravedere il suo straordinario talento.
Al netto della possibilità realistica, per l’azzurra, di guadagnare punti rispetto al migliorabile percorso di 12 mesi fa, resta il fatto che la scorsa settimana a Jasmine non è riuscito il sorpasso al quinto posto nei confronti della trionfatrice di Melbourne, chiamata comunque ora a fare i conti con la lunga stagione su una superficie per lei storicamente avara di soddisfazioni.
Messaggio struggente, Jasmine Paolini commuove i tifosi