L’altoatesino e il serbo, incrociatisi l’ultima volta sul campo all’esibizione di Riyadh, condividono una passione comune: tifosi impazziti
Chissà se ci sarà spazio – e soprattutto tempo – per una last dance che incollerebbe sugli spalti e sul divano di casa migliaia, forse milioni di (tele)spettatori. Chissà se il campionissimo di Belgrado, che ancora coltiva il sogno di vincere – e sarebbe il primo nella storia a farlo, tennis femminile compreso – il 25 Major della sua carriera, riuscirà a sfidare ancora una volta lui. Il più forte di tutti. Il numero uno del mondo. Colui che, salvando tre match point consecutivi a Malaga, ha infranto il sogno del serbo di vincere un’altra Coppa Davis per il suo paese.

È a tutti gli effetti una rivalità un po’ ‘disallineata’ quella tra Novak Djokovic e Jannik Sinner, due dei campioni più amati del circuito ATP. Se scorriamo il tabellino degli scontri diretti tra i due, attualmente in parità, non è difficile capire come lo slavo abbia prevalso anche con una certa facilità solo fino al 2023. Ovvero l’anno in cui Jannik ha iniziato a fare quel clamoroso salto in avanti che poi lo avrebbe portato a diventare, a giugno 2024, il leader del ranking mondiale.
Nel computo degli 8 confronti – Coppa Davis e ‘Six Kings Slam’ esclusi, quando comunque vinse l’azzurro – tra i due tennisti, gli ultimi 3 sono stati appannaggio di Jannik. Un chiaro segno dei tempi, con l’altoatesino in grande ascesa e il serbo, per quanto inossidabile, a fare i conti con le 37 primavere sulle spalle.
Diversi nel modo di porsi in pubblico, differenti anche nell’utilizzo dei social e nelle azioni concrete all’interno del mondo del tennis, le leggende di ieri e di oggi condividono però una grande passione. Che li unisce al di là delle altre preferenze.
Sinner e Djokovic, una passione ‘del Diavolo’….
Parecchi tennisti, praticamente tutti, sembrano avere un grande interesse anche per il calcio. Dalla passione di Rafa Nadal e Carlos Alcaraz per il Real Madrid, per finire col tifo sfrenato di Flavio Cobolli per la Roma, o di Matteo Berrettini per la Fiorentina, i big del circuito si sono spesso esposti dichiarando ai 4 venti il loro amore.

Non sono stati da meno neppure Jannik e Nole, noti tifosi milanisti – sebbene in patria il serbo sia un accanito fan della Stella Rossa Belgrado – che ora staranno sicuramente soffrendo per il difficile momento del Diavolo, che con l’ultima sconfitta in campionato contro l’Atalanta ha dato definitivamente addio al sogno di approdare in Champions League.