Il tennista, fresco di best ranking dopo l’ultimo torneo disputato, si è confessato ai microfoni dell’ATP: rivelazioni struggenti
Probabilmente manca solo un passettino. Un ulteriore upgrade per potersela giocare davvero alla pari coi mostri sacri del circuito. Forse, anziché lavorare sulla testa – il tennista ha già dimostrato di saper giocare al meglio i punti importanti – è necessario affinare alcuni colpi, sviluppando sempre di più l’adattamento alle varie superfici e ai diversi avversari che si incontrano di volta in volta.

La strada verso la gloria sembra però esser stata già intrapresa da Arthur Fils, la nuova speranza del tennis francese che, ancora 20enne, ha già raggiunto la 13esima posizione del ranking mondiale. E nuove prospettive si aprirebbero all’orizzonte nell’immediato, considerando i relativamente pochi punti che il talento deve difendere nel confronto coi tornei giocati nel 2024.
Arrivato quanto meno ai quarti di finale in tutti i grandi tornei disputati dopo gli Australian Open (Miami, Monte Carlo e Barcellona) il transalpino sogna di entrare presto nella Top Ten. Un traguardo che non appare di certo impossibile per un giocatore che nelle sue ultime due apparizioni è stato eliminato da un Carlos Alcaraz in grande spolvero.
Tuttavia, dietro quella che sembra una felice parabola sportiva, si nasconde un piccolo dramma. Fortunatamente risolto senza particolari strascichi, sebbene nelle parole di Fils ancora traspaia una qual certa preoccupazione per quanto vissuto.
Fils, arriva la confessione: “Ho tremato”
Intervistato dal sito dell’ATP, il talento d’Oltralpe ha raccontato di come abbia preso in mano per la prima volta una racchetta da tennis a soli 5 anni. Poi è arrivato il retroscena che ha lasciato di stucco i fans.

“Gli infortuni sono sempre la cosa più brutta da affrontare per qualsiasi atleta. Qualche anno fa mi sono rotto diverse vertebre. È stato il momento peggiore della mia vita. Ho dovuto fare molta riabilitazione ed essere paziente, ho temuto il peggio“, ha ammesso la giovane promessa, poi soffermatosi sulle recenti rivalità nel mondo del tennis.
“La più grande rivalità di sempre, la mia preferita, è quella tra Roger Federer e Rafael Nadal, perché ho guardato tantissime partite. Soprattutto quel famoso match in cui Roger è tornato in Australia“, ha poi concluso.
Tutti commossi per Cobolli, lacrime struggenti e annuncio toccante