Anche il tennis è uno sport dove non mancano polemiche furenti: attacco frontale, tifosi italiani sul piede di guerra
Dal punto di vista dei tifosi italiani, negli ultimi anni, grazie all’ottimo rendimento dei nostri portabandiera, è stata riscoperta una grande passione per il tennis, che era piuttosto sopita da tempo immemore. E anzi, il movimento azzurro sta facendo in questa fase storica da traino, con le due vittorie in Coppa Davis e con il primato nel ranking ATP di Jannik Sinner.
Chi non seguiva questo sport abitualmente in precedenza, ha scoperto come si tratti di una disciplina con una etica e un agonismo differenti da altri sport come il calcio. Ma in cui le polemiche, di quando in quando, la fanno comunque da padrone, con episodi alquanto discutibili. C’è stato e c’è ancora molto dibattito attorno alla sospensione di Jannik Sinner, facile fare innanzitutto questo esempio, ma c’è anche dell’altro.
Tennis, Vavassori contro Shelton: “Non mi è piaciuto come si è comportato”
Una delle polemiche principali di questi giorni è legata a quanto accaduto a Montecarlo tra Andrea Vavassori e l’americano Ben Shelton. Una vicenda di campo che ha avuto anche fastidiosi strascichi ulteriori.
L’azzurro, insieme all’inseparabile compagno di doppio Simone Bolelli, affrontava negli ottavi il duo composto da Shelton e dall’indiano Rohan Bopanna. Gara alla fine vinta dagli avversari degli azzurri, ma la notizia peggiore, per Vavassori, è stata l’infortunio riportato per una pallinata da parte di Shelton.
In una intervista a ‘Fanpage’, Vavassori ha fatto chiarezza su quanto successo: “Ho riportato una infrazione di un millimetro a una costola. Non è niente di grave ma devo restare alcuni giorni senza giocare per recuperare appieno. Di Shelton non mi è piaciuto che mi abbia preso in giro, gli ho detto di fare attenzione se tira addosso di farlo così forte e da così vicino, ma lui mi ha schernito. Con lui penso sia finita lì, anche per il futuro. Dipende da lui, se farà un passo e verrà a chiedermi scusa per avermi preso in giro dopo avermi causato un infortunio al costato, l’unica cosa che posso pensare è che non si fosse reso conto che mi fossi fatto male. Altrimenti non lo farò di certo io. Non mi è piaciuto nemmeno l’atteggiamento di Bopanna e ne parlerò anche con lui”.
