Matteo Berrettini si è concesso una sosta, ma sta per tornare in campo: ecco quando rivedremo a giocare il tennista romano
Siamo sempre più nel vivo di una stagione tennistica che si sta rivelando incerta e appassionante. In assenza di Jannik Sinner, che ancora per un paio di settimane sarà fuori causa per la sospensione, stanno provando a farsi onore, e in qualche modo ci stanno riuscendo, gli altri azzurri in classifica. Tra i quali c’è Matteo Berrettini, protagonista di un discreto avvio di stagione, anche se negli ultimi giorni ha preoccupato non poco i suoi tifosi.

Il tennista romano sta proseguendo nel percorso di lunga risalita iniziato lo scorso anno, dopo il periodo di grande difficoltà vissuto nel 2023, e nei primi tornei di questa stagione ha ottenuto buoni risultati. Con la ciliegina sulla torta della vittoria a Montecarlo contro il numero 2 del mondo Zverev. Un risultato che ha testimoniato come Matteo sia in grado di ritrovare il tennis che lo aveva portato a stazionare per quasi tre anni nella top ten ATP.
Lo sforzo contro il tedesco era stato però pagato, poi, con la sconfitta senza appello nel derby contro Musetti, agli ottavi. Una partita senza storia, in cui Berrettini aveva ceduto alla stanchezza e anche a qualche problema a un piede. Un infortunio che lo aveva convinto a rinunciare al torneo di Monaco di Baviera che avrebbe dovuto disputare la settimana scorsa. La vicenda ha messo in apprensione gli appassionati, memori dei tanti problemi fisici che spesso hanno condizionato Matteo negli ultimi anni.
Berrettini, ritorno in campo a Madrid: l’azzurro ci riprova
Gli interrogativi sul ritorno in campo di Berrettini si sono comunque sciolti. Matteo sarà regolarmente in campo al Masters 1000 di Madrid, appuntamento che precederà poi quello degli Internazionali di Roma.

In Spagna, Berrettini sarà nuovamente tra le teste di serie, come avvenuto a Montecarlo. Negli ultimi due Masters 1000, l’azzurro ha raccolto un quarto di finale a Miami e gli ottavi nel Principato, i top player sanno dunque di non poterlo sottovalutare se se lo troveranno di fronte. Anche perché a Madrid, nel 2021, Berrettini era stato finalista. Si tratta di un torneo sulla terra rossa con caratteristiche a lui congeniali vista l’altura e dunque la possibilità di fare bene e avanzare molto, per provare una ulteriore risalita in classifica – al momento, gravita attorno alla top 30 – esiste.
Quello che sta accadendo a Rublev lascia attoniti: preoccupazione nel mondo del tennis