L’ammissione di Tsitsipas emoziona gli appassionati. Il greco non ce l’ha fatta a trattenersi, ma per il momento dovrà rinunciare al suo sogno
Reduce dalla sconfitta ai quarti di finale al Masters 1000 di Montecarlo (dove non è riuscito a difendere il titolo di campione), Tsitsipas era arrivato all’Atp 500 di Barcellona con l’obiettivo di centrare un pronto riscatto. Il torneo del 26enne ellenico stava andando anche abbastanza bene, avendo Stefanos inanellato due nette vittorie su Reilly Opelka all’esordio e su Sebastian Korda agli ottavi. Poi, però, la sua cavalcata si è interrotta sul più bello a causa di un problema fisico che l’ha costretto al ritiro.
Il match di quarti contro Arthur Fils è infatti durato solo due game. Il tempo di accusare un fastidio alla schiena ed alzare bandiera bianca, dopo aver incassato un break in apertura. Per Tsitsipas, che in passato era arrivato quattro volte in finale a Barcellona senza mai riuscire ad ottenere il titolo, il sogno è ancora rimandato. Già, perché di sogno si tratta, a rivelarlo era stato il diretto interessato nei giorni precedenti, quando sperava che finalmente fosse giunto il momento tanto atteso.
Tsitsipas e il sogno svanito, le sue parole fanno emozionare i tifosi
“Non ho ancora giocato abbastanza qui per poter dire di essere un potenziale favorito. Il mio tennis non mi ha consentito finora di essere tra i primi 2-3 al mondo”, aveva dichiarato Tsitsipas in conferenza stampa. Il nativo di Atene non si sentiva uno dei principali indiziati alla conquista del titolo, ma era guidato da grande determinazione. “Ho scacciato ogni paura e non permetterò a nessuno di rovinare il mio sogno di vincere qui“, ci aveva tenuto a sottolineare.
Purtroppo, tra lui e il titolo non ci si sono messi gli avversari ma la sfortuna. Un aspetto che ha reso le sue parole ancora più emozionanti agli occhi degli appassionati, i quali gli hanno dedicato numerosi messaggi di incoraggiamento sui social.
La speranza è che prima o poi, Stefanos, riuscirà a coronare il suo sogno. Lo meriterebbe sicuramente, dopo averlo visto svanire per così tante volte e, in diversi casi, anche in maniera piuttosto dolorosa. Lo ricordiamo, le prime due finali le perse contro Rafael Nadal nel 2018 e nel 2021, poi con Carlos Alcaraz nel 2023 e Casper Ruud nel 2024.
