Non hanno lasciato indifferenti le parole di Carlos Alcaraz in conferenza stampa: riflessioni e lacrime dopo l’annuncio ufficiale
Sarà colpa del calendario troppo fitto – un aspetto sottolineato più volte da una stakanovista del circuito WTA come Iga Swiatek -, sarà per le sempre crescenti pressioni intorno alla carriera di un dato atleta, ma negli ultimi mesi i casi di tennisti professionisti che, apparentemente improvvisamente, hanno deciso di prendersi una pausa dal tennis, sono in crescita esponenziale.

Ha destato scalpore, nella settimana in corso, la decisione assunta da una tennista spagnola che, pur non dotata di un talento paragonabile alle big del circuito, è riuscita a togliersi la grande soddisfazione di portare una medaglia di bronzo Olimpica al suo paese grazie alla terza piazza conquistata nel torneo di doppio a Parigi 2024.
Titolare di un ranking più lusinghiero nel doppio (numero 40 del mondo) che in singolare (85esima piazza per la 28enne), Sara Sorribes Tormo ha detto ‘stop’. Basta col tennis, almeno per ora. La decisione è stata affidata al suo profilo ufficiale Instagram, dove la giocatrice iberica ha spiegato i motivi di una scelta che ha fatto riflettere colleghi maschi e colleghe donne.
Sorribes Tormo, ha vinto lo stress: il conforto di Alcaraz
“Ciao a tutti, volevo comunicarvi che ho deciso di prendermi un po’ di tempo. Tempo per me stessa, per la mia mente e per il mio corpo. Ho sofferto molto sul campo da tennis negli ultimi mesi“, ha esordito sui social l’iberica.

“La Sara che appare allegra e felice fuori dal campo non rappresenta minimamente la realtà di ciò che ho e provo dentro. Ho perso la voglia di allenarmi, di migliorare e persino di partecipare ai tornei. Sono molti di più i momenti di sofferenza che quelli di tranquillità. Lo dice una persona che ha sempre amato lavorare, migliorarsi e competere. Ecco perché, oltre ad aver bisogno di aiuto, sento la necessità di fermarmi. Non so se in modo permanente o temporaneo. Voglio rispettare quello che dice il mio corpo“, ha concluso.
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La decisione ha colpito in particolare la sensibilità di Carlos Alcaraz, uno che proprio a causa dell’enorme pressione derivante dall’ obbligo – come gli si chiedeva da più parti – di vincere tutte le partite di tutti i tornei in contumacia Jannik Sinner, ha finito per entrare in crisi.
“Al giorno d’oggi noi e tutti gli altri prestiamo molta attenzione ai social media. Leggiamo ogni tipo di commento, purtroppo prestiamo più attenzione a quelli negativi, e questo ci condiziona. Il tennis è uno sport impegnativo. Si gioca settimana dopo settimana, torneo dopo torneo: serve un livello di impegno mentale molto alto. È un peccato vedere Sara, una persona così allegra, pronunciare queste parole e lasciare il tennis per qualche mese. Spero che trovi presto le risposte che cerca e di rivederla in campo a divertirsi. È una grande guerriera“, ha concluso il campione di Murcia.