Berrettini-Sinner, incredibile epilogo: il numero 1 al mondo deve arrendersi

C’è già grande fermento per l’imperdibile appuntamento con gli Internazionali d’Italia, che vedranno Sinner e Berrettini sicuri protagonisti

Le loro carriere hanno avuto delle parabole che più diverse non si potrebbe. Anche nella ‘scelta’ del periodo migliore in cui entrare, perché entrambi lo hanno fatto, nella storia del tennis mondiale. Ha iniziato lui, Matteo Berrettini, più vecchio di oltre 5 anni rispetto a Jannik Sinner, iniziando a scalare il ranking mondiale fino a toccare, nel febbraio 2022, la posizione numero 6.

Sinner e Berrettini insieme in Coppa Davis
Berrettini-Sinner, incredibile epilogo: il numero 1 al mondo deve arrendersi (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Prima del best ranking – particolare affatto trascurabile – il romano aveva già conquistato un invidiabile primato: quello di prima tennista italiano nella storia ad aver disputato una finale, poi persa, nel tempio di Wimbledon. Correva l’anno 2021 quando l’allora allievo di Vincenzo Santopadre trainava il movimento tennistico italico forte di una popolarità che non si vedeva dai tempi di Adriano Panatta e Paolo Bertolucci.

Proprio mentre Matteo toccava quello che sarebbe rimasto – almeno finora – il punto più alto nel circuito ATP, Jannik Sinner da San Candido cambiava guida tecnica, abbandonando la collaborazione con Riccardo Piatti, suo scopritore, e affidandosi dapprima al solo Simone Vagnozzi, coadiuvato poi dal super coach Darren Cahill, già allenatore in passato di tanti big del circuito ATP.

Il resto, passando al cammino del talento della Val Pusteria, è storia recente. Jannik ha fatto emergere tutto il talento di cui disponeva fin da ragazzo, iniziando una trionfante cavalcata che lo avrebbe portato a vincere il suo primo Major, poi a diventare numero uno del mondo, poi a primeggiare nelle ATP Finals, e chi più ne ha più ne metta. Con in mezzo, tanto per gradire, non una bensì 2 Coppe Davis conquistate con la maglia azzurra.

Sinner favorito, Berrettini sornione: Roma s’infiamma

Forse non ci sarebbe nemmeno bisogno di dire quanto il pubblico italiano tutto, a prescindere da quello romano, che avrà  la fortuna di ammirarli dal vivo, stia aspettando l’appuntamento con gli Internazionali d’Italia per applaudire i suoi idoli. La curiosità è aumentata dal fatto che lo scorso anno entrambi, per motivi fisici, sono stati costretti a rinunciare alla kermesse. Per non parlare del fatto che, scontata la squalifica legata al Clostebol, l’altoatesino tornerà a giocare dei match ufficiali proprio a Roma.

Matteo Berrettini esulta a Monte Carlo
Sinner favorito, Berrettini sornione: Roma s’infiamma (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Se, al netto di qualche dubbio legato alla tenuta fisica del leader del ranking mondiale dopo il lungo stop, Sinner sia sicuramente accreditato non solo di fare più strada di Berrettini, ma anche di vincere il torneo, quest’ultimo potrebbe giocare un brutto scherzetto all’amico-rivale, considerando le ottime cose fatte vedere nel primo torneo sul ‘rosso’ dell’anno, in quel di Monte Carlo.

Giova ricordare infatti che Matteo ha battuto nel Principato niente di meno che Sascha Zverev, numero due del mondo ancora, e che nel 2024 sulla terra battuta abbia conquistato ben tre titoli ATP.

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