Infortuno drammatico per l’atleta che dovrà stare fuori a lungo: c’entra anche Jannik Sinner, i suoi tifosi restano a bocca aperta
Prima il drammatico infortunio e il dolore immenso, poi l’operazione che chiude anzitempo la stagione dell’atleta che sorprende i suoi tifosi e cerca di scherzarci su.

In ogni sport infortunarsi non è mai un’esperienza piacevole soprattutto quando questi sono gravi e rischiano di minare in maniera importante non solo la stagione, ma anche la propria carriera. Proprio per questo motivo, durante il percorso di riabilitazione serve essere seguiti da fisioterapisti esperti in modo da tornare in pista non solo quanto prima, ma anche nelle migliori condizioni possibili.
È quello che si augura Federica Brignone che ai Campionati Italiani Assoluti pochi giorni fa ha rimediato un infortunio tremendo con una caduta altrettanto tremenda. La sciatrice azzurra, vincitrice della Coppa del Mondo di sci alpino femminile, ha riportato la frattura di tibia e perone e la rottura del legamento crociato anteriore, rimediando un totale di 42 punti di sutura dopo l’operazione. Brignone ci ha scherzato su via social, ammettendo di aver fatto un record di punti che avrebbe volentieri evitato ed ora deve iniziare il percorso riabilitativo.
Un percorso riabilitativo che la collega in qualche modo a Jannik Sinner dato che per tornare ai suoi livelli la sciatrice azzurra ha deciso di affidarsi al JMedical, proprio come fece a suo tempo il tennista altoatesino.
Brignone come Sinner: la sciatrice al JMedical per il percorso di recupero
La salita più dura è appena cominciata per Federica Brignone che però non vuole farsi buttare giù da questo pesante stop. La sciatrice azzurra ha come obiettivo quello di presentarsi alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 e per farlo ha preso la stessa decisione presa da Jannik Sinner, mettendosi nelle mani degli esperti del JMedical.

Anche il tennista altoatesino e numero uno del ranking Atp, infatti, lo scorso maggio si rivolse alla struttura medica di proprietà della Juventus per risolvere il suo problema all’anca. Visti gli ottimi risultati ottenuti poi da Sinner, anche la Brignone ha deciso di optare per il JMedical, con la speranza di essere pronta per i Giochi di Milano-Cortina.
La sciatrice azzurra ha già dato il via al suo percorso di recupero che si articolerà in varie fasi e secondo le indiscrezioni potremo rivederla sugli sci solamente verso il mese di ottobre. Brignone effettuerà prima un periodo di di leggero ricondizionamento che verrà portato avanti in parallelo alla rieducazione del ginocchio, per poi ricominciare a lavorare aumentando man mano i carichi di lavoro. Un percorso abbastanza duro, ma che la sciatrice azzurra è determinata a fare per arrivare nelle migliori condizioni nel 2026.
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