Jannik Sinner e l’ennesimo annuncio shock riguardo la sua discussa squalifica: i tifosi proprio non se l’aspettavano
Poche settimane e Jannik Sinner potrà nuovamente ritornare in campo per una competizione ufficiale. Dopo la vittoria agli Australian Open e lo stop forzato a causa della squalifica per doping, il tennista italiano è chiamato a rifarsi a casa sua. A Roma, in occasione degli Internazionali d’Italia, Jannik sarà certamente tra i favoriti nonostante una superficie non propriamente favorevole.

Non si placano critiche e polemiche intorno a Jannik Sinner, a quello che sembrerebbe – a detta di molti, a questo punto – essere stato un trattamento preferenziale nei confronti del 23enne di San Candido nell’ambito del caso Clostebol. Federica Pellegrini in primis, sostenendo a ‘Repubblica’ come evidentemente altri atleti avrebbero ricevuto una condanna molto più pesante al posto di Sinner.
Un concetto portato avanti da altri, molti colleghi di Jannik hanno messo in dubbio il giudizio della World Anti-Doping Agency che ha concesso al tennista azzurro 3 mesi. Per molti, moltissimi, troppo pochi. Si è aggiunta al coro delle ‘lamentele’ anche un’altra leggenda del passato, quella Serena Williams che ha alle spalle 23 titoli e trascorso 319 settimane al primo posto del ranking.
Squalifica Sinner: Serena Williams all’attacco
Anche in questo, non sono arrivate dichiarazioni ‘morbide’ nei confronti di Sinner. L’ex tennista statunitense ha parlato a ‘Time Magazine’ e lo ha fatto, inizialmente, esaltando il 23enne di San Candido. “Ha una personalità fantastica”, ha detto la Williams.

Successivamente, però, si torna a parlare del caso Clostebol e della squalifica. Ed è qui che la musica è effettivamente cambiata per Jannik. “Il tennis maschile ha bisogno di lui, io non voglio rovinare nessuno. Sono stata criticata così tante volte… Se l’avessi fatto io, mi avrebbero dato 20 anni. Mi avrebbero tolti i titoli del Grande Slam, siamo onesti”. Un parere controverso quello che la Williams ha portato avanti andando poi a ripescare un caso che riguarda una delle tenniste più forti del passato: Maria Sharapova.
Nel 2016 la tennista russa fu squalificata per 2 anni, pena ridotta a 15 mesi in appello, per aver assunto la sostanza illecita chiama Meldonium. Nonostante l’ammissione dell’assunzione involontaria, una situazione quasi identica a quella di Sinner. “Non posso fare a meno di pensare a Maria per tutto questo tempo”, ha concluso Serena Williams.
Nonostante, dunque, il caso sia ufficialmente chiuso e Sinner sia ormai in procinto di rientrare in campo per gli Internazionali d’Italia, continua il giudizio durissimo nei confronti dell’atleta azzurro.