Il campione azzurro incassa le lodi di un coach che lo conosce meglio di chiunque altro: il suo regno è destinato a durare a lungo
Forse in pochi, nel febbraio del 2022, avrebbero ipotizzato che la separazione da un vero e proprio guru del tennis mondiale, che risponde al nome di Riccardo Piatti, avrebbe coinciso con la sua definitiva esplosione, che sarebbe poi avvenuta ancora gradualmente, ma che pareva già, come poi i fatti hanno dimostrato, inarrestabile.
Ebbene sì, con una decisione i cui dettagli non sono stati poi mai spiegati fino in fondo, Jannik Sinner interruppe definitivamente la collaborazione con colui che, per primo, si accorse di avere a che fare con un talento generazionale. Con un tennista destinato a diventare un campione. Non sapremo mai se, restando con l’uomo che nella sua carriera è stato al fianco di giocatori del calibro di Novak Djokovic, Richard Gasquet, Ivan Ljubicic e tanti altri, l’altoatesino sarebbe diventato il dominatore del circuito ATP.
Un titolo, quello di numero uno del ranking, che Jannik detiene ormai dal 10 giugno del 2024, e che potrebbe essere verosimilmente confermato per lo meno fino al compimento dei 12 mesi di durata. Forse, dice qualcuno, Sinner sarebbe arrivato al top anche prima. Altri pongono invece l’accento sul grande lavoro di Simone Vagnozzi e Darren Cahill nell’aver tirato fuori il meglio dal nativo di San Candido.
Ad ogni modo, Piatti parla del suo ex pupillo ancora in termini molto lusinghieri, come dimostrato dalla recente chiacchierata con la redazione di ‘Supertennis‘.
Piatti e la profezia su Sinner: “Può riuscirci”
Con la succitata testata, Piatti ha parlato delle possibili conseguenze, nel percorso di Sinner, dello stop forzato di tre mesi stabilito dall’accordo tra la WADA e l’atleta sul caso Clostebol. Le parole del coach suonano come dolci alle orecchie dei tifosi del campione.
“I mesi di stop, non sono di stop per lui. La pandemia, ad esempio, è stato uno dei periodi più importanti di costruzione. A Monte Carlo si allenava tre volte a settimana sul fisico e giocava tutti i giorni a tennis“, ha esordito.
“Sono sicuro che in questi mesi senza poter disputare tornei, Jannik non si sia fermato. Trasformerà questa situazione spiacevole in una positiva. Credo che abbia in mano una carta importante per vincere Roland Garros, Wimbledon e US Open e completare il Grande Slam in una sola stagione“, ha poi profetizzato Piatti.
